SAN FRANCISCO - Il governatore della Federal Reserve Lisa Cook ha affrontato le sfide dell'economia statunitense nel corso del suo discorso tenuto oggi presso la banca regionale di San Francisco. La Cook ha parlato delle incerte prospettive di raggiungere un "atterraggio morbido", che implicherebbe che l'economia riesca a navigare sul filo del rasoio tra il controllo dell'inflazione e il mantenimento di un mercato del lavoro solido senza innescare un aumento significativo della disoccupazione.
Cook ha riconosciuto le previsioni di Wall Street che prevedono una riduzione dei tassi di interesse di 100 punti base nel 2023. Tuttavia, ha espresso preoccupazioni sul fatto che la Federal Reserve abbia inasprito la politica monetaria in misura sufficiente a contenere l'inflazione senza causare danni eccessivi all'economia. Ha evidenziato diversi indicatori di tensione economica, in particolare tra le famiglie a basso reddito, che hanno visto diminuire i loro risparmi. Le morosità sui prestiti sono aumentate a livelli paragonabili o superiori a quelli precedenti la pandemia, segnalando un aumento dello stress finanziario.
Anche le piccole imprese stanno sentendo la pressione, nel tentativo di rifinanziare i prestiti a breve termine in un ambiente caratterizzato da condizioni di credito restrittive e tassi in aumento. Queste sfide finanziarie estendono i rischi alle famiglie a basso e medio reddito e al settore immobiliare, che sono particolarmente sensibili alle variazioni dei costi di finanziamento.
In concomitanza con le dichiarazioni di Cook, i mercati finanziari hanno mostrato segnali di preoccupazione. Il Dow Jones Industrial Average (DJIA) e l'S&P 500 (SPX) sono scesi a mezzogiorno. Nel frattempo, il rendimento del Treasury a 10 anni è sceso al 4,47%, riflettendo la trepidazione degli investitori sulla futura crescita economica e sulle traiettorie dei tassi di interesse.
I commenti di Cook giungono in un momento critico in cui la Federal Reserve è alle prese con il bilanciamento del suo duplice mandato di promuovere la massima occupazione e stabilizzare i prezzi, riducendo al minimo le potenziali ripercussioni negative sull'attività economica. Il cammino da percorrere rimane irto di incertezze, in quanto i responsabili delle politiche monitorano una complessa serie di indicatori economici e adattano le loro strategie di conseguenza.
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