Unisciti ai +750k nuovi investitori che ogni mese copiano le azioni dai portafogli dei miliardariRegistrati gratis

Investimenti: ecco perché il Giappone può essere il "buy" del 2022

Pubblicato 20.12.2021, 09:17
© Reuters.  Investimenti: ecco perché il Giappone può essere il "buy" del 2022
JP225
-
LUNAt/USD
-

Nel Sol Levante lo stress da inflazione e tassi è sconosciuto, gli utili aziendali corrono e le azioni sono valutate a multipli molto più bassi che in Usa e anche in Europa. Un caso di “buy low” per l’anno che arriva

Nel Pianeta Terra dei mercati c’è un’isola felice che non conosce le crisi di nervi che affliggono gli investitori americani e europei in quest’ultimo scorcio dell’anno, causate dall’inflazione che corre ai massimi da decenni e da banche centrali, a cominciare dalla Fed, che si preparano a tirare il freno dei tassi non si sa quanto bruscamente e quanto a lungo nel 2022 e 2023. Si chiama Giappone, dove i prezzi al consumo sono allo zero virgola nonostante bruci gas, petrolio e materie prime come le altre grandi economie, e dove una stretta monetaria è l’ultimo dei pensieri che passa per la testa del banchiere centrale Haruhiko Kuroda. Intanto gli utili aziendali puntano per l’anno in corso a una crescita del 40% mentre la politica dei dividendi è generosa con un rendimento di oltre il 2%, quasi il doppio di quello americano. Eppure il 2021 non è stato un granché in termini di performance del mercato azionario giapponese. L’indice Nikkei della Borsa di Tokyo è sopra il livello del 1 gennaio di un modesto 5%, che per un investitore americano o europeo vale ancora di meno, visto che lo yen nel 2021 ha perso circa il 10% contro dollaro e poco meno rispetto all’euro.

TRASCURATO DAGLI INVESTITORI

Il Sol Levante da decenni è trascurato dagli investitori globali, disaffezionati per la lunghissima stagnazione economica e dalla deflazione che ha fatto seguito alla bolla degli asset di oltre trent’anni fa, quando il Nikkei sfiorò la vetta dei 40.000 punti mentre ora viaggia ancora a 30.000, nonostante sia ai massimi da qualche anno, e il metro quadrato in centro a Tokyo valeva 350 volte quello di Manhattan, mentre le corporation nipponiche si lanciavano nello shopping sfrenato di immobili di prestigio a New York City. Ma ora sembra sia in corso un ripensamento diffuso: dalle grandi banche d’investimento ai grandi investitori istituzionali soprattutto americani ma non solo, arriva l’indicazione che è arrivata l’ora dell’azionario giapponese, che nel 2022 dovrebbe riuscire a chiudere il gap che ancora lo separa dalle piazze del mondo sviluppato, a cominciare da Wall Street...

Continua la lettura

** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.