NEW DELHI - Il gigante indiano dei pagamenti digitali Paytm ha visto un notevole cambiamento nella sua struttura azionaria, con investitori retail nazionali e fondi comuni di investimento che hanno aumentato i loro investimenti nella società. Questo sviluppo arriva mentre l'azienda registra un significativo aumento dei ricavi trimestrali.
Sabato è stato reso noto che gli investitori retail nazionali detengono ora oltre il dodici per cento delle azioni di Paytm. Inoltre, gli investitori istituzionali nazionali hanno aumentato le loro partecipazioni a più del sei per cento. I fondi comuni di investimento, tra cui nomi importanti come Mirae e Nippon India, hanno collettivamente aumentato il loro investimento in Paytm a quasi il cinque per cento.
Anche il fondatore della società, Vijay Shekhar Sharma, ha aumentato la sua partecipazione a oltre il nove per cento in seguito a una recente transazione con Antfin. Questa mossa indica una crescente fiducia degli investitori indiani nelle prospettive dell'azienda fintech.
Nonostante il ridimensionamento di alcuni investitori internazionali, la presenza di istituzioni straniere in Paytm rimane consistente. In particolare, Softbank e Berkshire Hathaway hanno ridotto le loro partecipazioni, con quest'ultima che ha venduto l'intera quota a dicembre.
Il rafforzamento dell'interesse degli investitori coincide con l'annuncio di Paytm, venerdì scorso, di un aumento del trentadue per cento dei ricavi del secondo trimestre rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Questa solida performance evidenzia la crescente salute finanziaria dell'azienda e potrebbe essere alla base del recente entusiasmo degli investitori.
Il cambiamento nella base degli investitori di Paytm, segnato da un aumento delle partecipazioni nazionali, si allinea con le tendenze più ampie del mercato, che vedono gli investitori locali partecipare sempre più alla crescita delle aziende tecnologiche indiane.
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