Avvio sotto la parità per i listini del Vecchio Continente che guardano al vertice Ue del pomeriggio. Petrolio in calo, l’euro ai massimi sul dollaro
Le Borse europee aprono in calo, in attesa della fine del negoziato sul Recovery Fund. Dopo una settimana vivace, Milano inizia le contrattazioni a -0,73%, Francoforte segna -0,61%, Parigi -0,57%, Madrid -0,60% e Londra -0,55%. La Borsa di Tokyo chiude la giornata di poco sopra la parità, con l’indice Nikkei a +0,009%.
IL DIFFICILE ACCORDO UE
In Europa non si è ancora arrivati ad un accordo per il Recovery Fund. La discussione riprenderà alle 16, non sono bastati quattro giorni interi per superare il doppio sbarramento degli Stati frugali, Austria, Olanda, Danimarca e Svezia, cui si è aggiunta la Finlandia, e di Ungheria e Polonia. È in discussione il tetto dei 750 miliardi, con i Paesi del Nord Europa fermamente intenzionati a ridurre notevolmente la parte di sovvenzioni a fondo perduto agli Stati. Oggi il presidente Ue Michel proporrà la riduzione dei sussidi a 400 miliardi, o a 390 miliardi. Nella notte si è molto dibattuto sulla quota da destinare ai prestiti e quella, invece, per i sussidi...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge