Investing.com - Ecco i principali eventi da seguire questa settimana.
- Occupazione non agricola
Il report sull’occupazione di venerdì dovrebbe mostrare che l’economia ha creato 184.000 posti di lavoro a luglio, mentre il tasso di disoccupazione è rimasto al minimo storico del 3,6% e la retribuzione oraria media si è raffreddata.
La tenuta del mercato del lavoro è stata un fattore chiave nel determinare l’opinione che l’economia si stia dirigendo verso il cosiddetto atterraggio morbido, caratterizzato da un raffreddamento dell’inflazione e da una forte crescita.
La fiducia degli investitori ha ricevuto una spinta la scorsa settimana quando il presidente della Fed Jerome Powell ha dichiarato che lo staff della banca centrale non prevede più una recessione negli Stati Uniti e che l’inflazione ha la possibilità di tornare al suo obiettivo del 2% senza alti livelli di perdita di posti di lavoro.
Mercoledì scorso la Fed ha aumentato i tassi di interesse di altri 25 punti base, portandoli al livello più alto dal 2007, e non ha escluso un altro rialzo dei tassi, affermando che avrebbe seguito i futuri dati economici.
I segnali di una crescita troppo rapida dell’economia potrebbero far temere che la Fed debba continuare ad alzare i tassi per contenere l’inflazione. Al contrario, un forte calo dell’occupazione potrebbe riaccendere i timori di recessione.
- Utili
La stagione degli utili prosegue con le megacapitali Apple (NASDAQ:AAPL) e Amazon (NASDAQ:AMZN) che presenteranno i loro risultati dopo la chiusura del mercato di giovedì.
Alcuni investitori temono che il rally dei titoli tecnologici, alimentato in parte dall’entusiasmo per gli sviluppi dell’intelligenza artificiale, possa vacillare. Il settore tecnologico Nasdaq 100 è in rialzo di quasi il 44% su base annua, mentre il settore informatico S&P 500 ha guadagnato quasi il 46%.
Le previsioni ottimistiche di Meta Platforms e i risultati di Alphabet , società madre di Google (NASDAQ:GOOGL), la scorsa settimana hanno rafforzato la tesi di coloro che ritengono giustificate le elevate valutazioni delle megacapitali.
Secondo i dati di Refinitiv, citati da Reuters, più della metà delle società quotate nell’S&P 500 ha comunicato gli utili del secondo trimestre a venerdì, il 78,7% dei quali ha superato le aspettative degli analisti.
- Decisione sui tassi della Banca d’Inghilterra
La BOE terrà giovedì il vertice per la definizione dei tassi e i mercati sono divisi sulla possibilità che i responsabili politici tornino ad aumentare i tassi di 25 punti base dopo l’aumento di 50 punti base di giugno.
L’inflazione non ha accelerato da febbraio e ci sono segnali che indicano che le pressioni diffuse sui prezzi stanno iniziando a diminuire.
Tuttavia, l’inflazione, pari al 7,9% a giugno, è la più alta tra le principali economie e rimane ben al di sopra dell’obiettivo del 2% della BOE, per cui i mercati non dovrebbero escludere la possibilità di un rialzo di 50 punti base, in particolare se i responsabili politici riterranno di dover effettuare un nuovo rialzo a settembre.
La BOE è stata criticata dagli investitori per essere rimasta indietro rispetto alla curva, dopo che l’inflazione ha continuato a salire più del previsto, nonostante i 13 aumenti dei tassi dal dicembre 2021, che hanno aumentato la possibilità di una recessione.
- Dati della zona euro
Lunedì la zona euro pubblicherà una stima preliminare del PIL di luglio inflazione e del PIL del secondo trimestre che sarà tenuta sotto stretta osservazione nel contesto del dibattito sulla possibilità che la Banca Centrale Europea aumenti nuovamente i tassi di interesse durante il prossimo vertice di settembre.
I dati sul PIL dovrebbero mostrare che l’economia del blocco è tornata a crescere nel secondo trimestre, mentre l’inflazione dovrebbe moderarsi solo leggermente.
L’inflazione nell’eurozona si è dimezzata dopo il picco raggiunto lo scorso ottobre ma, con il 5,5%, rimane ancora ben al di sopra dell’obiettivo del 2% fissato dalla BCE.
Giovedì la BCE ha alzato il tasso di deposito ad un massimo storico, ma ha eliminato un chiaro accenno a ulteriori rialzi dalla sua dichiarazione programmatica, il che significa che un altro aumento nella prossima riunione di settembre non dovrebbe essere dato per scontato.
La Presidente della BCE Christine Lagarde ha dichiarato che la prossima mossa è in bilico, anche se la banca centrale è determinata a “spezzare la schiena” dell’inflazione.
- PMI cinesi
I dati PMI cinesi di inizio settimana indicheranno probabilmente una contrazione dell’attività manifatturiera per il quarto mese consecutivo a luglio, sottolineando la necessità di misure di stimolo per sostenere la ripresa post-pandemia della seconda economia mondiale.
Lunedì saranno pubblicati l’indice PMI manifatturiero, che si concentra in gran parte sulle grandi imprese e sulle imprese statali, e l’indice sul settore dei servizi. L’indice PMI manifatturiero Caixin, che si concentra sulle piccole e medie imprese, sarà pubblicato martedì.
L’economia cinese è cresciuta a un ritmo lento nel secondo trimestre a causa dell’indebolimento della domanda interna ed estera, ma secondo la maggior parte degli analisti è improbabile che i responsabili politici forniscano uno stimolo aggressivo tra i crescenti timori per i rischi del debito.
- Articolo realizzato con il contributo di Reuters