Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo lunedì 7 ottobre.
1. Gli avvocati USA hanno altre “talpe” come clienti
Gli avvocati che rappresentano il funzionario della CIA le cui dichiarazioni hanno portato alla procedura di impeachment contro il Presidente Donald Trump hanno reso noto che ora lavorano per numerose “talpe” che sono direttamente al corrente degli sforzi compiuti da Trump per fare pressioni sull’Ucraina affinché indagasse su Hunter Biden, figlio dell’ex vice presidente Joe.
2. Le notizie pesano sulle speranze sul commercio
Le probabilità di una svolta decisiva nelle trattative tra Cina e Stati Uniti sembrano ridursi.
I negoziati dovrebbero riprendere giovedì ma Bloomberg ha riportato che la Cina avrebbe puntato i piedi rifiutandosi di fare concessioni riguardanti la sua politica industriale, un’area che comprende i forti incentivi di cui godono le compagnie cinesi.
3. I titoli cedono i rialzi di venerdì
Le borse USA apriranno la settimana in discesa dopo l’impennata segnata in chiusura venerdì sulla speranza di un taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve questo mese.
Alle 6:15 ET, i future Dow scendono di 104 punti, o dello 0,4%. In calo dello 0,4% anche i future S&P 500 ed i future Nasdaq 100, su cui pesa in particolare l’ultima mossa dell’autorità antitrust dell’UE contro Broadcom (NASDAQ:AVGO).
4. Prosegue lo sciopero di GM
Lo sciopero di General Motors (NYSE:GM) entra nella quarta settimana, dopo che i dialoghi tra la compagnia ed il sindacato United Auto Workers si sono arenati sulle garanzie sui posti di lavoro.
Il titolo di GM è crollato di oltre il 10% dall’inizio dello sciopero, con una performance nettamente inferiore all’indice Dow Jones Autos.
5. L’Europa fa i conti con la Brexit ed il rallentamento in Germania
I mercati europei continuano a faticare dopo l’ennesimo report deludente sugli ordinativi alle fabbriche in Germania. Gli ordinativi sono scesi dello 0,6% sul mese ad agosto, mantenendo la principale economia della regione sulla buona strada per entrare in recessione nel terzo trimestre.
A pesare sul sentimento contribuisce la sempre più probabile Brexit caotica. Le notizie del fine settimana suggeriscono che ci sono poche probabilità che UE e Regno Unito appianino le loro divergenze sull’accordo di divorzio rivisto entro il summit della prossima settimana. Per legge il Primo Ministro Boris Johnson dovrà chiedere una proroga della scadenza del 31 ottobre se non ci sarà un accordo fino ad allora.