BlueBay enumera i molti fattori di incertezza che si stagliano nelle prossime settimane e che non vanno necessariamente a favore dell’assunzione di nuovi rischi di investimento
Siamo in una fase in cui è decisamente complicato farsi un’idea univoca sulla direzione complessiva del mercato: la politica monetaria accomodante continua a sostenere i prezzi, ma le valutazioni non sono competitive e l’incertezza è ancora elevata e spalmata su molti fronti, tanto da non poter escludere un calo più pronunciato dei mercati azionari, anche se non sorprenderebbe vedere gli indici ‘superare il muro delle preoccupazioni’ in assenza di fattori nuovi. Intanto in USA lo stallo sui nuovi stimoli fiscali alimenta i rischi economici, mentre la partita della Brexit si ingarbuglia. L’incertezza non va necessariamente in favore dell’assunzione di nuovi rischi di investimento e per ora sembra opportuno portare pazienza, perché davanti stagliarsi un periodo di prova.
CORREZIONE, NON DISFATTA
Sono le conclusioni di Mark Dowding, CIO di BlueBay, nella sua ‘settimana dei mercati titolata ‘Guardando avanti’ che commenta la recente volatilità nell’azionario USA osservando che dopo il rally poderoso una correzione non dovrebbe essere sorprendente. L’esperto di BlueBay osserva che gli indicatori di volatilità, come l’indice VIX, sono cresciuti anche quando il mercato si muoveva su nuovi massimi, ma anche che in un contesto di stimolo monetario la volontà di acquistare ai minimi non sembra venir meno. Per ora quindi sembra aver assistito a una correzione a breve all’interno di un mercato Toro, piuttosto che all’inizio di una disfatta che potrebbe colpire sia gli investitori che i trader...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge