Di Noreen Burke
Investing.com – Ecco cosa c’è da sapere per iniziare questa nuova settimana.
- Nuova ondata in arrivo?
I tre principali indici di Wall Streetsono crollati venerdì, dopo la pausa per la Festa del Ringraziamento, a causa della scoperta di una nuova variante del virus che ha innescato il selloff di titoli finanziari e dei titoli del settore viaggi.
Si sa poco su questa nuova variante isolata per la prima volta in Sudafrica, ma secondo gli scienziati ha un elevato numero di mutazioni che possono renderla più resistente al vaccino e più trasmissibile della variante Delta.
Intanto, Regno Unito, Unione Europea e Israele hanno bloccato i voli dall'Africa meridionale nel tentativo di bloccare la diffusione della variante, ma si attendono ulteriori restrizioni in vista delle periodo natalizio.
- Report sull’occupazione
Un report positivo sull’occupazione di novembre potrebbe spingere la Fed velocizzare il ritiro del del programma di stimolo da 120 miliardi di dollari al mese durante il vertice di metà dicembre. Ma la nuova ondata pandemica potrebbe gettare nel dubbio tali piani.
I timori di un aumento dell’inflazione insieme ai segnali di ripresa dell’economia hanno spinto gli investitori ad aspettarsi un accelerazione della riduzione dello stimolo.
Per il report NPF di venerdì si si aspetta la creazione di 550.000 nuovi posti di lavoro ed un tasso di disoccupazione al 4,5%.
In calendario anche l’indice manifatturiero dell’Institute for Supply Management, oltre ai dati sulle vendite di case nuove, sulla fiducia dei consumatori ed il Beige Book della Fed.
- Testimonianza di Powell e Yellen
Il Presidente della Fed Jerome Powell, da poco confermato per il secondo mandato consecutive dal Presidente Joe Biden, testimonierà sul CARES Act, il programma di stimolo della banca centrale, davanti alla Commissione bancaria del Senato questo martedì. Anche la Segretaria al Tesoro Janet Yellen testimonierà. Mercoledì compariranno invece davanti alla Commissione finanziaria della Camera.
Gli investitori cercano delle indicazioni sulle previsioni sulla ripresa economica, nei nuovi timori legati alla pandemia.
- Previsioni sulla domanda di petrolio
I prezzi del petrolio sono crollati di 10 dollari al barile venerdì, il calo giornaliero maggiore da aprile 2020, dopo la scoperta della variante Omicron che ha portato molti paesi a decidere delle restrizioni sui viaggi; questo fa temere per un ingorgo delle scorte fino al primo trimestre del prossimo anno.
L’OPEC+ si riunirà giovedì, dopo la decisione degli USA e di altri governi di sbloccare le riserve strategiche nel tentativo di far abbassare i prezzi della benzina.
- Inflazione della zona euro
La zona euro rilascerà i dati sull’inflazione di novembre. L’indice dei prezzi al consumo ha toccato un massimo di 13 anni del 4,1% ad ottobre, e si prevede che resterà ben al di sopra del target della BCE del 2% il prossimo anno. Germania, Spagna e Francia rilasceranno i dati sull’IPC tra lunedì e martedì.
Si prevede che, durante il prossimo vertice di metà dicembre, la BCE riveda al rialzo le previsioni di inflazione per il 2022. Gli investitori si aspettano inoltre che la BCE dia degli aggiornamenti sulla riduzione del programma di acquisti di stimolo per la pandemia.
Articolo realizzato con il contributo di Reuters