La storica casa ginevrina offre una gamma diversificata di strumenti in reddito fisso che oltre alla protezione offrono ritorni significativi. Il caso delle obbligazioni cinesi onshore di rating elevato
L’emergenza Covid ha colto il mondo impreparato, e si naviga ancora con visibilità limitata sul breve termine, il che deve indurre l’investitore alla prudenza, paradossalmente soprattutto nella gestione della componente più difensiva di portafoglio, quella obbligazionaria. Nella fase più acuta della crisi infatti il reddito fisso è tornato a svolgere efficacemente il ruolo storico di de-correlatore con le azioni, ma oggi il Treasury Usa rende solo lo 0,6% e il Bund tedesco il -0,5%, mentre i tassi reali permangono in territorio fortemente negativo, e nei prossimi mesi si potrebbe assistere a un’ulteriore discesa. In altre parole, il premio assicurativo per proteggersi contro i rischi del futuro prossimo resta elevato.
LA SOLUZIONE ALTERNATIVA DELLE STRATEGIE TOTAL RETURN
A fronte di questa situazione, Pictet AM propone la soluzione alternativa delle strategie obbligazionarie absolute return, che, grazie alla diversificazione tra fonti di rendimento (tassi, spread e valute) e tra singole posizioni, sono in grado di contenere i drawdown offrendo al contempo un rendimento più allettante. È il caso del comparto Pictet-Absolute Return Fixed Income (ARFI) che sin dal suo lancio ha dimostrato la capacità di smussare i movimenti di mercato, attraverso un processo di investimento incentrato sul bilanciamento continuo tra posizioni risk-on, vale a dire ricerca di rendimento, e risk-off, cioè protezione...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge