Il Team di gestione di Raiffeisen Capital Management analizza i mercati post Covid-19 e indica le problematiche che potrebbero ostacolare il trend di recupero di azioni, credito e materie prime
Nell’attuale contesto post Covid-19 le variabili in gioco sono molteplici e le forze in campo spingono in direzioni opposte. Da un lato permane il solido sostegno delle banche centrali delle principali economie che proseguono nei loro programmi di acquisto di titoli sul mercato, supportando le quotazioni dei titoli finanziari. Inoltre viene considerato molto basso il rischio che possano essere interrotti anticipatamente i massicci pacchetti fiscali presentati dai vari governi
UNO SCENARIO CON PROSPETTIVE DA DECIFRARE
D’altro canto, i dati macro economici forniscono informazioni spesso contrastanti disegnando un quadro d’insieme eterogeneo. Per esempio, sebbene i dati sull’occupazione negli Stati Uniti siano recentemente migliorati, l’11% di tasso di disoccupazione attuale si attesta ad un livello di molto superiore della fase di lockdown. In Cina, invece, a fronte di un robusto recupero del settore industriale, che beneficia delle misure infrastrutturali del governo, e dell’attività edilizia, i consumi privati si stanno ancora indebolendo, appesantiti dal distanziamento sociale e dai tagli al reddito di molte famiglie.
Uno scenario con prospettive ancora tutte da decifrare che tuttavia, come fa notare il Team di gestione di Raiffeisen Capital Management, non ha frenato la tendenza al rialzo delle azioni con gli investitori che guardano con crescente attenzione all’Europa: oltre alla migliore gestione fino ad oggi della pandemia del Covid-19, vanta interessanti pacchetti fiscali attuati in modo estensivo...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge