Le previsioni per l’anno appena chiuso sono state smentite dal potente rally degli ultimi due mesi sull’attesa di rientro dell’inflazione e tagli dei tassi, quelle per il 2024 sono disperse e contrastate
A fine 2022 le previsioni per i mercati a fine anno erano poco entusiasmanti e puntavano in media a un risultato sostanzialmente piatto per Wall Street, con l’indice S&P 500 schiacciato sui 4.000 punti, poco mosso rispetto alla partenza. Fino agli ultimi giorni di ottobre, dopo una serie di alti e bassi, legati soprattutto alle oscillazioni delle aspettative sulle mosse delle banche centrali, sembrava che ci avessero abbastanza azzeccato. Poi è partito un rally potente alimentato dalla caduta verticale dei rendimenti dei T-bond americani che ha riportato gli indici azionari ai massimi di sempre. Per lo stesso S&P 500 vuol dire area 4.800 punti. La situazione è visualizzata nel grafico qui sotto, ripreso dal NY Times.
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OTTIMISMO SUPPORTATO DA ATTESA PER UN SOFT LANDING
Per l’anno appena iniziato le previsioni di dieci grandi case globali variano ampiamente, dai 4.200 punti dei più pessimisti ai 5.100 degli ottimisti. La media è a 4.802 punti, appena sopra la chiusura dell’ultima seduta del 2023, e sembra puntare alla convinzione che le buone notizie attese quest’anno siano state sostanzialmente già prezzate. I dati raccolti da FactSet su una base più ampia registrano una mediana di previsioni per fine anno a 5.068 punti, che implica un guadagno annualizzato del 6% circa...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge