Nell’asset allocation mensile gli esperti di Pictet AM hanno deciso di incrementare l’esposizione ad alcuni settori fortemente colpiti dalle vendite, come il chimico e il minerario
Alcuni ritocchi pro-ciclici nell’asset allocation che lasciano bilanciati, nel complesso, i rischi di portafoglio grazie anche al mantenimento di alcune posizioni di sovrappeso difensive, come le azioni svizzere e i titoli sanitari. Si possono sintetizzare in questo modo le modifiche di portafoglio illustrate nel ‘Barometro di giugno 2020’, la panoramica mensile sull’asset allocation a cura della Strategy Unit di Pictet Asset Management.
PIU’ PESO A CHIMICA E MINIERE
Entrando nei particolari, nonostante una certa cautela sulle prospettive per le azioni globali nel breve termine, gli esperti di Pictet AM hanno aumentato l’esposizione ad alcuni settori ciclici, tra quelli più penalizzati dalle vendite massicce sul mercato. L’attenzione è caduta sul settore dei materiali di base, che comprende le aziende chimiche e le miniere, che appare ben posizionato per beneficiare della ripresa economica che si inizia a intravedere in Cina, dove i tracker dell’attività quotidiana sono già tornati ai livelli di gennaio. “Abbiamo notato un’espansione monetaria che, storicamente, tende a favorire la sovraperformance dei titoli legati ai materiali (vedi grafico sotto). Dati i valori interessanti, abbiamo aumentato l’esposizione al settore, portandola da un livello neutrale a un singolo sovrappeso”, spiegano i professionisti di Pictet AM...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge