Sia il piano del governo tedesco che quello italiano favoriranno alcune società tra cui Enel (MI:ENEI), appena entrata nell’Euro Stoxx 50, l’indice azionario delle prime 50 aziende dell’Eurozona
Non solo il governo tedesco che ha stanziato 54 miliardi per un ambizioso piano di riconversione industriale con l’obiettivo di abbattere del 50% le emissioni di Co2: anche il nostro esecutivo sembra muoversi sulla stessa direzione e nella nota di aggiornamento al Def – che uscirà venerdì dal Consiglio dei ministri – è pronto a lanciare un maxi fondo di investimenti pluriennali per l’ambiente. Si spalmeranno circa 80 miliardi di euro in un arco temporale che va dal 2020 al 2033. Risorse che serviranno a sviluppare la mobilità sostenibile, gli interventi contro il dissesto idrogeologico e la riconversione industriale.
GOLDMAN SACHS: I PIANI GREEN CHE FANNO BENE AL MERCATO
Le iniziative green dei due governi e più in generale la svolta ecologista imposta dalla nuova Commissione europea, oltre a fare bene al pianeta, sembra che faranno bene anche al mercato. Alberto Gandolfi e Matteo Rodolfo hanno elaborato un report per Goldman Sachs dove mettono proprio in evidenza che per le società energetiche si aprono anni di crescita senza precedenti. “Riteniamo che le aziende che abbiamo definito campioni climatici registreranno tassi di crescita senza precedenti fino al 2030 (stimiamo il 9% -12% di crescita composta media annua degli utili per azione) grazie allo sviluppo di energie rinnovabili e a un graduale aggiornamento delle reti elettriche”. In particolare nel report si sottolinea come “la combinazione di una crescente centralità delle politiche climatiche e un miglioramento dell’economia eolica /solare (che non richiedono più sovvenzioni: i costi sono diminuiti del 60-85% dal 2010) probabilmente supporteranno 30 anni di crescita per le utility più esposte”...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge