Di Geoffrey Smith
Investing.com - Ecco i temi caldi da seguire sui mercati finanziari questo venerdì 9 ottobre.
1. Prosegue la saga dello stimolo USA
Il governo Trump ha fatto dietrofront sulla decisione del Presidente di mettere fine alle trattative su un ampio pacchetto di stimolo, andando ad aggiungere incertezza al destino dei negoziati sugli aiuti economici federali.
Il Segretario al Tesoro Steven Mnuchin e la Presidente della Camera Nancy Pelosi hanno parlato di nuovo ieri ma non è chiaro se ed eventualmente quali progressi siano stati fatti.
2. Yuan al massimo di due anni
La valuta cinese schizza del massimo in quattro anni, con i mercati finanziari del paese che hanno riaperto dopo la Settimana d’Oro.
Lo yuan è arrivato a 6,6929 contro il dollaro sul mercato offshore, il massimo dal luglio 2018, tra il sentimento positivo per l’economia nazionale e la prospettiva di una vittoria di Biden a novembre con una conseguente politica più conciliante tra i due paesi. Questa tesi viene tuttavia messa in dubbio dai molti che credono che i rapporti tra USA e Cina si siano inaspriti al punto che un cambio di governo non potrà fare molto per cambiare la situazione.
3. Le borse USA salgono tra le speranze di uno stimolo; riflettori su AMD-Xilinx
I mercati azionari statunitensi si avviano a chiudere la settimana al massimo di oltre una settimana, supportati dalle speranze di un pacchetto di stimoli.
Alle 6:25 ET (10:25 GMT), i future Dow 30 salgono di 126 punti, o dello 0,4%, mentre i future S&P 500 salgono di una percentuale simile ed i future Nasdaq 500 sono in salita dello 0,3%.
I riflettori saranno puntati su Advanced Micro Devices (NASDAQ:AMD), crollato del 4,6% nei premarket sulle notizie delle trattative per l’acquisizione della rivale Xilinx per 30 miliardi di dollari. Il titolo di Xilinx segna un’impennata di oltre il 17% nei premarket.
4. L’economia britannica rallenta; il virus si diffonde
L’economia britannica è rallentata nettamente ad agosto, in base ai dati di questo venerdì.
La notizia arriva mentre il governo di Boris Johnson deve fare i conti con una nuova impennata di casi di coronavirus che ha portato all’applicazione di una serie di misure di lockdown parziale.
La sterlina sembra non tenerne conto, restando stabile contro il dollaro a 1,2904 alle 6:30 ET.
5. Greggio giù, la disciplina OPEC sembra indebolirsi
I prezzi del greggio sono andati sotto pressione dopo il report di Platts che ha rivelato come la disciplina di produzione da parte della Russia e di alcuni paesi africani membri dell’OPEC non sia riuscita a migliorare a settembre.
Alle 6:30 ET, i future del greggio USA crollano dell’1,0% a 40,76 dollari al barile, mentre i future del Brent registrano -0,9% a 42,96 dollari al barile.