Axel Botte (Ostrum Asset Management, affiliata di Natixis Investment Managers) commenta le implicazioni, nel breve e nel lungo periodo, dell’intervento di Powell in occasione di Jackson Hole
L’intervento di Powell a Jackson Hole, nelle montagne del Wyoming dove ogni anno si organizzano i seminari strategici dei banchieri centrali, ha sancito i nuovi parametri dei due obiettivi strategici – inflazione e occupazione – assegnati alla Fed. L’obiettivo di inflazione del 2% viene formalmente confermato ma si tratta di una percentuale media nel tempo.
QUANDO LA FED REAGIRÀ
In pratica la banca centrale statunitense si riserva di recuperare l’inflazione eventualmente non realizzata nella fase precedente superando temporaneamente (per uno o più anni) il tetto del 2 per cento. Il secondo obiettivo, quello relativo all’occupazione, prevede ora che la Fed reagirà solo all’occupazione troppo bassa e non farà invece nulla nel caso l’occupazione sia più alta di quella definita massima dai suoi modelli. In pratica, la banca centrale USA nei prossimi anni non dovrebbe alzare i tassi nel caso di inflazione sospettata per troppa occupazione...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge