Investing.com - Il dollaro statunitense è salito contro le principali controparti nella giornata di mercoledì, tra l'ottimismo per la ripresa economica degli Stati Uniti sempre più consolidata ed il rapporto sull'occupazione Usa.
Nel primo pomeriggio dei mercati europei, il biglietto verde è salito contro l'euro, con il cambio EUR/USD in calo dello 0,61%, a 1,3226 mila.
All'inizio della giornata ha subito l’influenza dell’asta di buoni del Tesoro portoghesi in misura superiore alla disponibilità, con un forte aumento dei rendimenti che il governo è costretto a pagare.
Il biglietto verde è salito anche contro la sterlina con il cambio GBP/USD in discesa dell’0,01% a 1,5583.
All'inizio della giornata i dati hanno dimostrato che il settore delle costruzioni nel Regno Unito ha sutito un’importante ed inaspettata contrazione nel mese di dicembre.
Nel frattempo, il biglietto verde è salito contro lo yen e il franco svizzero, con il cambio USD / JPY in ascesa dello 0,14% a 82,15, e quello USD/CHF aumento in aumento dello 0,38% a 0,9522.
Il biglietto verde è salito anche contro la controparti canadesi, australiane e neozelandesi, rispettivamente con il cambio USD/CAD a 1,0005 su dello 0,22%, cambio AUD/USD a 1,0011, giù dello 0,38% ed il rapporto NZD/USD a 0,7645 giù dello 0,23%.
I prezzi di oro, rame e petrolio hanno tutti registrato un netto calo nella giornata di martedì, in seguito al riassestamento dei prezzi in conclusione delle festività di fine anno dopo la pressione sulle materie prime legata a valute inferiori.
L'indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è salito dello 0,36%.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sull’occupazione dall’ Automatic Data Processing , insieme ai dati del l’ Institute of Supply Management relativi al settore dei servizi.
Nel primo pomeriggio dei mercati europei, il biglietto verde è salito contro l'euro, con il cambio EUR/USD in calo dello 0,61%, a 1,3226 mila.
All'inizio della giornata ha subito l’influenza dell’asta di buoni del Tesoro portoghesi in misura superiore alla disponibilità, con un forte aumento dei rendimenti che il governo è costretto a pagare.
Il biglietto verde è salito anche contro la sterlina con il cambio GBP/USD in discesa dell’0,01% a 1,5583.
All'inizio della giornata i dati hanno dimostrato che il settore delle costruzioni nel Regno Unito ha sutito un’importante ed inaspettata contrazione nel mese di dicembre.
Nel frattempo, il biglietto verde è salito contro lo yen e il franco svizzero, con il cambio USD / JPY in ascesa dello 0,14% a 82,15, e quello USD/CHF aumento in aumento dello 0,38% a 0,9522.
Il biglietto verde è salito anche contro la controparti canadesi, australiane e neozelandesi, rispettivamente con il cambio USD/CAD a 1,0005 su dello 0,22%, cambio AUD/USD a 1,0011, giù dello 0,38% ed il rapporto NZD/USD a 0,7645 giù dello 0,23%.
I prezzi di oro, rame e petrolio hanno tutti registrato un netto calo nella giornata di martedì, in seguito al riassestamento dei prezzi in conclusione delle festività di fine anno dopo la pressione sulle materie prime legata a valute inferiori.
L'indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è salito dello 0,36%.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sull’occupazione dall’ Automatic Data Processing , insieme ai dati del l’ Institute of Supply Management relativi al settore dei servizi.