LONDRA, 8 aprile (Reuters) - L'euro si conferma stamane sui massimi da 15 mesi sul dollaro, con la Bce che, dopo il rialzo dei tassi di ieri, si è di fatto detta pronta ad eventuali altri interventi restrittivi.
D'altra parte il dollaro risulta appesantito dai contrasti politici negli Usa tra Casa Bianca e Congresso sull'approvazione del budget per i prossimi sei mesi: il rischio concreto è quello di un'interruzione dell'attiivtà della pubblica amministrazione negli Usa, in mancanza di un accordo su un provvedimento di finanziamento di breve termine.
"Vediamo un ampio movimento di vendita sul dollaro, specie verso le valute con tassi favorevoli" nota Carl Hammer, strategist valutario di Seb. "Con tutta l'attenzione recente sui problemi di debito dei paesi periferici della zona euro, quello che sta succedendo negli Usa ci dice che anche lì ci sono problemi specifici di bilancio, mentre l'euro continua a beneficiare delle prospettive di altri rialzi dei tassi".
L'euro ha toccato un massimo sul dollaro in mattinata a 1,4422, con gli opertatori che tuttavia segnalano la presenza di una forte resistenza in area 1,4430.
L'euro viaggia peraltro sui massimi da 11 mesi sullo yen, con un picco stamane a 122,95. Sulla divisa giapopnese pesa il gap di rendimento in allargamento rispetto alle altre aree valutarie e i persistenti problemi su export e produzione - sottolinati anche oggi dalla Banca del Giappone - a seguito del terremoto del mese scorso.
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