Investing.com - I mercati asiatici sono stati misti nella giornata di martedì,le azioni dei produttori di materie prime sono state in salita ma i guadagni sono stati limitati tra le preoccupazioni per la crisi del debito della zona euro.
Durante la fase finale degli scambi asiatici, l’indice Hang Seng di Hong Kong è sceso dello 0,1%, il Kospi Composite della Corea del Sud ha segnato +0,29%, mentre in Giappone il Nikkei 225 è salito dello 0,17%.
Lunedì Fitch Ratings ha abbassato l'outlook del Belgio, a negativo, dichiarando che la situazione di stallo politico complica gli sforzi per tagliare il debito della zona euro.
Nel frattempo, a Hong Kong, le azioni dei produttori di petrolio hanno segnato dei risultati positivi sulla scia dell’aumento dei prezzi del petrolio che sono saliti dal minimo settimanale dopo che Goldman Sachs e Morgan Stanley hanno consigliato l'acquisto.
PetroChina, colosso di petrolio e gas ha visto le azioni salire dell'1%, i titoli di Cina Shenhua Energy hanno segnato +1,4%, mentre CNOOC, principale estrattore di petrolio offshore della Cina, ha segnato +0,75%.
A Hong Kong, le azioni Esprit Holdings, rete di distribuzione che ha in Europa il principale mercato più grande, sono salite del 2,4%, recuperando alcune delle perdite di ieri.
In Giappone, il gigante dell'elettronica di consumo Sony ha visto le azioni balzare del 2,65%, nonostante abbia dichiarato una perdita nell'anno fiscale appena un paio di giorni prima dei risultati finanziari, ma mantenuto il suo utile operativo previsto invariato.
Le azioni del costruttore di macchinari Komatsu, ha segnato +1,5% e Hitachi Construction Machinery ha segnato + 1,1% dopo il drastico calo del giorno precedente sulle preoccupazioni di un rallentamento in Cina.
Tuttavia, le azioni dei produttori automobilistici hanno segnato una perdita tra le preoccupazioni sul ritmo della ripresa economica globale. Toyota, il secondo gruppo automobilistico mondiale, ha visto scivolare i titoli dello 0,9%, Nissan ha segnato -0,75%, mentre le azioni Mitsubishi Motors sono scese dell’1,05%.
Intanto, le previsioni per i mercati azionari europei sono modestamente più elevate. I futures EURO STOXX 50 hanno segnato +0,25%, i future francesi CAC 40 hanno segnato +0,35%, i futures FTSE 100 hanno segnato un aumento dello 0,22%, mentre in Germania i futures DAX hanno segnato un aumento dello 0,2%.
Nel corso della giornata, la zona euro rilascerà i dati ufficiali sui nuovi ordini industriali, mentre l'Istituto di ricerca economica Ifo pubblicherà una relazione sul clima economico tedesco. Inoltre Martedì, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati del governo sulle vendite di nuove abitazioni.
Durante la fase finale degli scambi asiatici, l’indice Hang Seng di Hong Kong è sceso dello 0,1%, il Kospi Composite della Corea del Sud ha segnato +0,29%, mentre in Giappone il Nikkei 225 è salito dello 0,17%.
Lunedì Fitch Ratings ha abbassato l'outlook del Belgio, a negativo, dichiarando che la situazione di stallo politico complica gli sforzi per tagliare il debito della zona euro.
Nel frattempo, a Hong Kong, le azioni dei produttori di petrolio hanno segnato dei risultati positivi sulla scia dell’aumento dei prezzi del petrolio che sono saliti dal minimo settimanale dopo che Goldman Sachs e Morgan Stanley hanno consigliato l'acquisto.
PetroChina, colosso di petrolio e gas ha visto le azioni salire dell'1%, i titoli di Cina Shenhua Energy hanno segnato +1,4%, mentre CNOOC, principale estrattore di petrolio offshore della Cina, ha segnato +0,75%.
A Hong Kong, le azioni Esprit Holdings, rete di distribuzione che ha in Europa il principale mercato più grande, sono salite del 2,4%, recuperando alcune delle perdite di ieri.
In Giappone, il gigante dell'elettronica di consumo Sony ha visto le azioni balzare del 2,65%, nonostante abbia dichiarato una perdita nell'anno fiscale appena un paio di giorni prima dei risultati finanziari, ma mantenuto il suo utile operativo previsto invariato.
Le azioni del costruttore di macchinari Komatsu, ha segnato +1,5% e Hitachi Construction Machinery ha segnato + 1,1% dopo il drastico calo del giorno precedente sulle preoccupazioni di un rallentamento in Cina.
Tuttavia, le azioni dei produttori automobilistici hanno segnato una perdita tra le preoccupazioni sul ritmo della ripresa economica globale. Toyota, il secondo gruppo automobilistico mondiale, ha visto scivolare i titoli dello 0,9%, Nissan ha segnato -0,75%, mentre le azioni Mitsubishi Motors sono scese dell’1,05%.
Intanto, le previsioni per i mercati azionari europei sono modestamente più elevate. I futures EURO STOXX 50 hanno segnato +0,25%, i future francesi CAC 40 hanno segnato +0,35%, i futures FTSE 100 hanno segnato un aumento dello 0,22%, mentre in Germania i futures DAX hanno segnato un aumento dello 0,2%.
Nel corso della giornata, la zona euro rilascerà i dati ufficiali sui nuovi ordini industriali, mentre l'Istituto di ricerca economica Ifo pubblicherà una relazione sul clima economico tedesco. Inoltre Martedì, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati del governo sulle vendite di nuove abitazioni.