🤑 Non sarà mai più conveniente di così! Blocca subito lo sconto del 60% per il Black Friday prima che sparisca...APPROFITTA DELLO SCONTO

Mercati asiatici giù, timore contagi Zona Euro; Nikkei -1,4%

Pubblicato 12.07.2011, 08:53
UK100
-
FCHI
-
DE40
-
STOXX50
-
JP225
-
HK50
-
RIO
-
BHPB
-
SONY
-
NMR
-
TM
-
CAJPY
-
GC
-
601988
-
CBKK
-
FTNMX551030
-
Investing.com - Le borse asiatiche sono state in netto calo nella giornata di martedì, i timori che la crisi del debito sovrano della zona euro possa diffondersi in Italia, la terza economia dell’area, ha indotto gli investitori a evitare attività più rischiose.

Alla chiusura degli scambi asiatici, l’indice Hang Seng di Hong Kong, è precipitato del 2,4%, il Kospi Composite della Corea del Sud ha perso il 2,2%, mentre in Giappone il Nikkei 225 ha perso l’1,4%.

Il costo per assicurare il debito del governo italiano contro l'insolvenza è salito a un record storico nella giornata di ieri, mentre una breve sospensione nel trading di azioni delle banche italiane ha esacerbato i timori che la crisi del debito possa estendersi al settore bancario italiano.

Nel frattempo, la Presidente del Fondo Monetario Internazionale Christine Lagarde, ha dichiarato che l'istituzione non è pronta a discutere le condizioni di un secondo pacchetto di salvataggio per la Grecia.

Le azioni degli istituti di credito giapponesi hanno segnato performance negative, seguendo le loro controparti globali, con Mitsubishi UFJ Financial Group che ha perso il 2,95%, mentre Nomura Holdings ha segnato -3,3%.

I titoli degli esportatori giapponesi orientati verso l'Europa hanno seganto dei cali, con la Sony che è crollata del 3%, il produttore di fotocamere digitali Canon che ha segnato -1,8%, mentre Toyota ha segnato 1,9%.

A Hong Kong, le azioni West China Cement hanno segnato -11,6% dopo che l’agenzia di rating Moody ha dichiarato che l'azienda ha posto sotto esame 61 aziende cinesi.

Nel frattempo, le azioni Industrial and Commercial Bank of China hannos egnato - 2,25%, mentre la rivale China Construction Bank e Bank of China hanno visto le azioni segnare -2,6% e -2,75%.

L’indice ASX/200 in Australia ha segnato -1,8%, i produttori di materie hanno segnato delle perdite dopo che i prezzi di metallo sono scesi sul New York Mercantile Exchange.

Il colosso Minerario BHP Billiton ha segnato -1,7%, Rio Tinto ha indicato un calo del 2,15%, mentre Iluka Resources segnano un forte calo del 5,7%.

Le previsioni per i mercati azionari europei sono state ampiamente inferiori. I futures EURO STOXX 50 hanno segnato -1,4%, i futures CAC 40 hanno segnato -1,5%, i futures FTSE 100 hasso segnato un calo dello 0,8%, mentre i futures tedeschi DAX hanno segnato -1,25%.

Nel corso della giornata, i ministri delle finanze dell'Unione europea si incontreranno per discutere di un'asta di titoli obbligazionari italiani nel corso nella settimana.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.