Investing.com – L’euro è ai massimi della seduta contro il dollaro USA questo martedì, in seguito all’importante miglioramento del sentimento economico tedesco, mentre le aspettative di un ulteriore allentamento da parte della Federal Reserve continuano a pesare sul dollaro.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,2997, il massimo dal 6 dicembre; successivamente il cambio si è attestato a 1,2985, in salita dello 0,35%.
Supporto a 1,2928, minimo della seduta e resistenza a 1,3085, massimo del 6 dicembre.
Il centro ZEW per la ricerca economica ha dichiarato che il sentimento economico tedesco è salito di 22,6 punti a dicembre, a 6,9 dalla lettura di meno 15,7 di novembre, tornando in territorio positivo per la prima volta dal maggio 2012.
L’euro ha ricevuto un certo supporto dopo che il Primo Ministro Monti ha fatto scendere i timori delle imminenti dimissioni, dichiarando che intende “completare il suo mandato” in vista delle elezioni 2013.
Intanto le aspettative che la Federal Reserve annuncerà un ulteriore allentamento in chiusura del vertice di mercoledì hanno pesato sulla domanda per il dollaro.
Gli operatori sono rimasti cauti mentre continuano i dialoghi per evitare il precipizio fiscale, nei timori che gli aumenti delle tasse e i tagli alle spese in programma all’inizio del 2013 possano far deragliare la ripresa USA.
L’euro guadagna terreno contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in salita dello 0,22%, a 0,8067, ed EUR/JPY in salita dello 0,47% a 107,06.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno i dati ufficiali sulla bilancia commerciale.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,2997, il massimo dal 6 dicembre; successivamente il cambio si è attestato a 1,2985, in salita dello 0,35%.
Supporto a 1,2928, minimo della seduta e resistenza a 1,3085, massimo del 6 dicembre.
Il centro ZEW per la ricerca economica ha dichiarato che il sentimento economico tedesco è salito di 22,6 punti a dicembre, a 6,9 dalla lettura di meno 15,7 di novembre, tornando in territorio positivo per la prima volta dal maggio 2012.
L’euro ha ricevuto un certo supporto dopo che il Primo Ministro Monti ha fatto scendere i timori delle imminenti dimissioni, dichiarando che intende “completare il suo mandato” in vista delle elezioni 2013.
Intanto le aspettative che la Federal Reserve annuncerà un ulteriore allentamento in chiusura del vertice di mercoledì hanno pesato sulla domanda per il dollaro.
Gli operatori sono rimasti cauti mentre continuano i dialoghi per evitare il precipizio fiscale, nei timori che gli aumenti delle tasse e i tagli alle spese in programma all’inizio del 2013 possano far deragliare la ripresa USA.
L’euro guadagna terreno contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in salita dello 0,22%, a 0,8067, ed EUR/JPY in salita dello 0,47% a 107,06.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno i dati ufficiali sulla bilancia commerciale.