Investing.com – Il dollaro USA si rafforza contro le altre principali valute questo giovedì in seguito alle dichiarazioni di nuove politiche di stimolo monetario da parte della Federal Reserve, mentre le aspettative su un maggiore allentamento da parte della Banca del Giappone hanno pesato sullo yen.
Durante la mattinata europea, il dollaro è in salita contro l’euro, con EUR/USD in calo dello 0,16% a 1,3053.
La banca centrale statunitense, ha dichiarato che continuerà con l’acquisto di 85 miliardi di dollari in titoli di stato ed obbligazioni per sostenere la ripresa economica.
La Fed ha inoltre dichiarato che i tassi di interesse resteranno prossimi allo zero fino a quando il tasso di inflazione sarà vicino all’obiettivo del 2% fissato dalla banca, e finché il tasso di disoccupazione negli USA non sarà sceso sotto il 6,5%.
L’attenzione degli operatori ora si risposta sulle trattative in corso atte ad evitare il precipizio fiscale, nei timori che gli aumenti delle tasse e i tagli alle spese in programma all’inizio del 2013 possano far deragliare la ripresa USA.
Intanto nella zona euro i ministri delle finanze hanno raggiunto un accordo per la supervisione delle banche europee in vista del summit dell’Unione Europea.
Il biglietto verde è vicino al massimo di otto mesi contro lo yen, con USD/JPY in salita dello 0,16% a 83,39.
Lo yen è rimasto sotto pressione nelle aspettative che un cambiamento di leadership del governo in seguito alle prossime elezioni spinga la BoJ ad implementare politiche più aggressive di allentamento monetario.
Il biglietto verde è in salita contro la sterlina, con GBP/USD in calo dello 0,15% a 1,6124.
Il biglietto verde rimane quasi invariato contro il franco svizzero, con il cambio USD/CHF in calo dello 0,01% a 0,9263.
Durante la mattinata la Banca Nazionale Svizzera ha comunicato la decisione di mantenere invariati i tassi di interesse a zero affermando di essere pronta a “prendere ulteriori misure in qualsiasi momento” se le condizioni lo richiedessero.
Il dollaro è stabile contro le valute Canadesi, Australiane e Neozelandesi con il cambio USD/CAD in calo dello 0.11% a 0.9836, il cambio AUD/USD in calo dello 0.09% a 1.0544 e il cambio NZD/USD in aumento dello 0.06% a 0.8439.
L’indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in salita dello 0,08% a 80,02.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti produrranno i dati ufficiali sulle vendite al dettaglio e sull’IPC, nonché il report ufficiale sulle richieste di sussidio di disoccupazione.
Durante la mattinata europea, il dollaro è in salita contro l’euro, con EUR/USD in calo dello 0,16% a 1,3053.
La banca centrale statunitense, ha dichiarato che continuerà con l’acquisto di 85 miliardi di dollari in titoli di stato ed obbligazioni per sostenere la ripresa economica.
La Fed ha inoltre dichiarato che i tassi di interesse resteranno prossimi allo zero fino a quando il tasso di inflazione sarà vicino all’obiettivo del 2% fissato dalla banca, e finché il tasso di disoccupazione negli USA non sarà sceso sotto il 6,5%.
L’attenzione degli operatori ora si risposta sulle trattative in corso atte ad evitare il precipizio fiscale, nei timori che gli aumenti delle tasse e i tagli alle spese in programma all’inizio del 2013 possano far deragliare la ripresa USA.
Intanto nella zona euro i ministri delle finanze hanno raggiunto un accordo per la supervisione delle banche europee in vista del summit dell’Unione Europea.
Il biglietto verde è vicino al massimo di otto mesi contro lo yen, con USD/JPY in salita dello 0,16% a 83,39.
Lo yen è rimasto sotto pressione nelle aspettative che un cambiamento di leadership del governo in seguito alle prossime elezioni spinga la BoJ ad implementare politiche più aggressive di allentamento monetario.
Il biglietto verde è in salita contro la sterlina, con GBP/USD in calo dello 0,15% a 1,6124.
Il biglietto verde rimane quasi invariato contro il franco svizzero, con il cambio USD/CHF in calo dello 0,01% a 0,9263.
Durante la mattinata la Banca Nazionale Svizzera ha comunicato la decisione di mantenere invariati i tassi di interesse a zero affermando di essere pronta a “prendere ulteriori misure in qualsiasi momento” se le condizioni lo richiedessero.
Il dollaro è stabile contro le valute Canadesi, Australiane e Neozelandesi con il cambio USD/CAD in calo dello 0.11% a 0.9836, il cambio AUD/USD in calo dello 0.09% a 1.0544 e il cambio NZD/USD in aumento dello 0.06% a 0.8439.
L’indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in salita dello 0,08% a 80,02.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti produrranno i dati ufficiali sulle vendite al dettaglio e sull’IPC, nonché il report ufficiale sulle richieste di sussidio di disoccupazione.