Investing.com - L’euro è sceso al minimo della seduta contro il dollaro questo mercoledì, con i timori sulle previsioni di crescita globale che hanno supportato la domanda per il dollaro valuta rifugio.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,3121, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3128, in calo dello 0,35%.
Supporto a 1,3051, minimo del 10 aprile e resistenza a 1,3200, massimo di martedì e massimo dal 25 febbraio.
I timori sulle previsioni di crescita mondiali sono aumentati dopo che il Fondo Monetario Internazionale ha tagliato le previsioni di crescita per il 2013 e per il 2014.
Il Fondo Monetario Internazionale ha tagliato ieri le previsioni di crescita per il 2013 al 3,3% contro la proiezione di crescita del 3,5%. Ha ridotto inoltre le previsioni di crescita per il 2014 al 4% dal 4,1%.
Il Fondo Monetario Internazionale ha dichiarato che lo stimolo monetario continuerà a supportare la crescita negli USA ed in Giappone, mentre la zona euro rappresenta la minaccia maggiore nell’economia globale.
Gli investitori attendono il vertice dei ministri delle finanze e della banca centrale del G20, nella speculazione verso il criticismo contro le misure aggressive della Banca del Giappone.
L’euro ha cancellato i guadagni contro lo yen, con EUR/JPY in calo dello 0,10% a 128,38, in calo dai massimi della seduta di 129,74.
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati ufficiali sulle scorte di greggio nel corso della giornata, mentre la Federal Reserve pubblicherà il beige book.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,3121, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3128, in calo dello 0,35%.
Supporto a 1,3051, minimo del 10 aprile e resistenza a 1,3200, massimo di martedì e massimo dal 25 febbraio.
I timori sulle previsioni di crescita mondiali sono aumentati dopo che il Fondo Monetario Internazionale ha tagliato le previsioni di crescita per il 2013 e per il 2014.
Il Fondo Monetario Internazionale ha tagliato ieri le previsioni di crescita per il 2013 al 3,3% contro la proiezione di crescita del 3,5%. Ha ridotto inoltre le previsioni di crescita per il 2014 al 4% dal 4,1%.
Il Fondo Monetario Internazionale ha dichiarato che lo stimolo monetario continuerà a supportare la crescita negli USA ed in Giappone, mentre la zona euro rappresenta la minaccia maggiore nell’economia globale.
Gli investitori attendono il vertice dei ministri delle finanze e della banca centrale del G20, nella speculazione verso il criticismo contro le misure aggressive della Banca del Giappone.
L’euro ha cancellato i guadagni contro lo yen, con EUR/JPY in calo dello 0,10% a 128,38, in calo dai massimi della seduta di 129,74.
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati ufficiali sulle scorte di greggio nel corso della giornata, mentre la Federal Reserve pubblicherà il beige book.