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BORSE ASIA-PACIFICO - Indici in rialzo, Cina in controtendenza

Pubblicato 07.04.2010, 08:49
Aggiornato 07.04.2010, 09:00

--------------------------------------------------------------- INDICE ORE 8,45 VAR% CHIUSURA 2009 MS A-P exJ <.MIAPJ0000PUS> 437,17 +0,80 416,54 HONG KONG <.HSI> 21.991,30 +1,60 21.872,50 SINGAPORE <.FTSTI> 2.993,10 +0,59 2.897,62 TAIWAN <.TWII> 8.121,78 +0,40 8.188,11 SEOUL <.KS11> 1.726,60 +0,03 1.682,77 SHANGHAI COMP <.SSEC> 3.142,964 -0,50 3.277,14 SYDNEY <.AXJO> 4.960,900 +0,15 4.870,64 INDIA <.BSESN> 18.033,87 +0,52 17.464,81 --------------------------------------------------------------- MILANO, 7 aprile (Reuters) - Seduta prevalentemente impostata al rialzo per le Borse dell'area Asia-Pacifico, a seguito della diffusione delle minute dell'ultimo meeting della Fed, che sembrano allontanare nel breve termine l'eventualità di un rialzo dei tassi di interesse Usa.

Intorno alle 8,45 italiane l'indice MSCI delle borse asiatiche <.MIAPJ0000PUS>, che esclude Tokyo, guadagna lo 0,80%. Il Nikkei <.N225> ha chiuso poco variato con un +0,09%.

"La maggioranza degli investitori scommette che la Fed alzerà i tassi solo nel quarto trimestre e questo ovviamente sostiene l'umore del mercato" spiega Belle Liang di Core Pacific-Yamaichi. "C'è ovviamente qualche preoccupazione sulla formazione di un'eventuale bolla, ma gli ultimi dati suggeriscono che l'economia procede nella maniera giusta".

La piazza più brillante è senza dubbio Hong Kong <.HSI>, sui massimi da oltre due mesi, che tornava oggi in contrattazione dopo una pausa pasquale prolungata fino a ieri.

Acquisti soprattutto sui titoli bancari, come Industrial and Commercial Bank of China <1398.HK>, che sale del 2,5%, o Bank of China <3988.HK>, +2,1%. Il rialzo del greggio in area 87 dollari spinge invece i titoli petrolferi come Cnooc <0883.HK>, in rialzo del 5,3%.

Si conferma in flessione invece la Borsa di Shanghai <.SSEC>, già in negativo nella seduta di ieri. Si fanno ancora sentire i timori di prossime mosse restrittive in Cina: si guarda in particolare ad un possibile aumento dei tassi nel secondo trimestre, come ipotizzato stamattina sulla stampa da un membro della banca centrale.

Le vendite hanno riguardato i titoli della banche, -0,53% per China Construction Bank <601939.SS>, e i titoli immobiliari, -2,8% per Poly Real Estate <600048.SS>.

La Borsa di Taiwan <.TWII> sale di quasi mezzo punto percentuale, tornando sui massimi da due mesi e mezzo. Ancora acquisti sul produttore di telefonini di ultima generazione Htc Corp <2498.TW>, +5,5%, dopo risultati trimestrali superiori alle attese.

Chiusura piatta invece per la Corea <.KS11>. Deboli da una parte i titoli della tecnologia, -1,15% per Samsung Electronics <005930.KS>, e del settore finanzirio, -2,9% per Kb Financial <105560.KS>. Dall'altra i flussi di acquisti esteri contribuiscono a dare sostengo all'indice.

Per Singapore <.FTSTI>, Sidney <.AXJO> e Mumbai <.BSESN> i guadagni restano limitati entro il mezzo punto percentuale.

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