Investing.com - L’euro è in alo contro il dollaro negli scambi di questo lunedì, con gli investitori che restano concentrati sull’eventuale decisione di ridimensionare il piano di acquisti della Federal Reserve dopo i dati di venerdì che hanno mostrato un miglioramento dell’occupazione USA.
Nella mattinata degli scambi statunitensi il cambio EUR/USD ha toccato 1,3177, il minimo da giovedì; successivamente il cambio si è attestato a 1,3186, in calo dello 0,25%.
Supporto a 1,3100 e resistenza a 1,3284, massimo di venerdì.
Il dipartimento per il Lavoro ha dichiarato venerdì che l’economia statunitense ha segnato 175.000 nuovi posti di lavoro lo scorso mese, più del previsto aumento di 170.000, indicando che la ripresa economica sta continuando.
Tuttavia, il tasso di disoccupazione è salito del 7,6% da 7,5% di aprile, allentando le aspettative che la Federal Reserve inizi a ridurre il piano di acquisti in corso.
Nella zona euro, l’indice Sentix sulla fiducia dei consumatori è salito a meno 11,6 nel mese corrente da meno 15,6 a maggio, migliorando per il secondo mese consecutivo con un taglio dei tassi di interesse da parte della BCE e la formazione del governo in Italia che ha sostenuto il sentimento.
L’euro è salito contro uno yen più debole, con EUR/JPY in salita dell’1,33% a 130,66. Lo yen si è indebolito lunedì in seguito ai forti guadagni dei titoli di borsa.
In Giappone i dati di lunedì hanno mostrato che l’economia è cresciuta dell’1,0% nel primo trimestre, in salita rispetto ad una stima preliminare dello 0,9%.
Un secondo report ha mostrato che il paese ha riportato un surplus del conto corrente superiore al previsto ad aprile, con lo yen più debole che ha spinto il valore degli investimenti esteri.
Intanto, la moneta unica è leggermente in calo contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,04% a 0,8497.
Nella mattinata degli scambi statunitensi il cambio EUR/USD ha toccato 1,3177, il minimo da giovedì; successivamente il cambio si è attestato a 1,3186, in calo dello 0,25%.
Supporto a 1,3100 e resistenza a 1,3284, massimo di venerdì.
Il dipartimento per il Lavoro ha dichiarato venerdì che l’economia statunitense ha segnato 175.000 nuovi posti di lavoro lo scorso mese, più del previsto aumento di 170.000, indicando che la ripresa economica sta continuando.
Tuttavia, il tasso di disoccupazione è salito del 7,6% da 7,5% di aprile, allentando le aspettative che la Federal Reserve inizi a ridurre il piano di acquisti in corso.
Nella zona euro, l’indice Sentix sulla fiducia dei consumatori è salito a meno 11,6 nel mese corrente da meno 15,6 a maggio, migliorando per il secondo mese consecutivo con un taglio dei tassi di interesse da parte della BCE e la formazione del governo in Italia che ha sostenuto il sentimento.
L’euro è salito contro uno yen più debole, con EUR/JPY in salita dell’1,33% a 130,66. Lo yen si è indebolito lunedì in seguito ai forti guadagni dei titoli di borsa.
In Giappone i dati di lunedì hanno mostrato che l’economia è cresciuta dell’1,0% nel primo trimestre, in salita rispetto ad una stima preliminare dello 0,9%.
Un secondo report ha mostrato che il paese ha riportato un surplus del conto corrente superiore al previsto ad aprile, con lo yen più debole che ha spinto il valore degli investimenti esteri.
Intanto, la moneta unica è leggermente in calo contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,04% a 0,8497.