Investing.com - L’euro è in salita al massimo di 7 settimane contro il dollaro questo giovedì, sul dollaro pesano i timori su una eventuale riduzione del programma di stimolo da parte della Federal Reserve.
Nella mattinata degli scambi USA il cambio EUR/USD ha toccato 1,3398, il massimo dal 19 giugno; successivamente il cambio si è attestato a 1,3388, in salita dello 0,39%.
Supporto a 1,3227, minimo della seduta e resistenza a 1,3415.
Il biglietto verde è rimasto sotto pressione dopo che due membri senior della Fed hanno dichiarato che non escluderebbero un ridimensionamento delle misure di stimolo durante il vertice di politica monetaria di settembre.
Il biglietto verde è rimasto piuttosto stabile dopo i dati ufficiali che hanno mostrato che nel nuove richieste di sussidio di disoccupazione sono state vicine ai livelli più bassi dal gennaio 2008 la scorsa settimana.
Il Dipartimento per il Lavoro USA ha dichiarato inoltre che il numero di persone che ha presentato la richiesta di sussidio di disoccupazione la scorsa settimana è salito di 5.000 unità a 333.000, mentre i dati della settimana precedente sono stati rivisti ad un aumento di 328.000 dalla lettura precedentemente riportata di 326.000.
Stamane i dati hanno mostrato che le esportazioni in Germania sono salite dello 0,6% rispetto al mese precedente, ma le importazioni sono scese dello 0,8% da maggio, alimentando i timori di un calo della domanda.
Il sentimento dei mercati è stato spinto dopo i dati cinesi che hanno mostrato un aumento delle
esportazioni sono salite del 5,1% rispetto all’anno precedente a giugno, allentando i timori di un rallentamento nella seconda economia globale.
Le importazioni sono salite del 10,9% su base annua, puntando ad una forte domanda interna.
L’euro è salito contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in calo dello 0,03%, a 0,8613 ed EUR/JPY in salita dello 0,02% to 128,51.
L’euro è rimasto limitato contro la sterlina dopo che la BoE ha annunciato i piani di mercoledì per tenere i tassi di interesse ai minimi record finché il tasso di disoccupazione resterà sopra il 7%.
Nella mattinata degli scambi USA il cambio EUR/USD ha toccato 1,3398, il massimo dal 19 giugno; successivamente il cambio si è attestato a 1,3388, in salita dello 0,39%.
Supporto a 1,3227, minimo della seduta e resistenza a 1,3415.
Il biglietto verde è rimasto sotto pressione dopo che due membri senior della Fed hanno dichiarato che non escluderebbero un ridimensionamento delle misure di stimolo durante il vertice di politica monetaria di settembre.
Il biglietto verde è rimasto piuttosto stabile dopo i dati ufficiali che hanno mostrato che nel nuove richieste di sussidio di disoccupazione sono state vicine ai livelli più bassi dal gennaio 2008 la scorsa settimana.
Il Dipartimento per il Lavoro USA ha dichiarato inoltre che il numero di persone che ha presentato la richiesta di sussidio di disoccupazione la scorsa settimana è salito di 5.000 unità a 333.000, mentre i dati della settimana precedente sono stati rivisti ad un aumento di 328.000 dalla lettura precedentemente riportata di 326.000.
Stamane i dati hanno mostrato che le esportazioni in Germania sono salite dello 0,6% rispetto al mese precedente, ma le importazioni sono scese dello 0,8% da maggio, alimentando i timori di un calo della domanda.
Il sentimento dei mercati è stato spinto dopo i dati cinesi che hanno mostrato un aumento delle
esportazioni sono salite del 5,1% rispetto all’anno precedente a giugno, allentando i timori di un rallentamento nella seconda economia globale.
Le importazioni sono salite del 10,9% su base annua, puntando ad una forte domanda interna.
L’euro è salito contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in calo dello 0,03%, a 0,8613 ed EUR/JPY in salita dello 0,02% to 128,51.
L’euro è rimasto limitato contro la sterlina dopo che la BoE ha annunciato i piani di mercoledì per tenere i tassi di interesse ai minimi record finché il tasso di disoccupazione resterà sopra il 7%.