Investing.com - L’euro è in calo contro il dollaro questo giovedì, dopo i dati che hanno mostrato un calo della produzione industriale nella zona euro, che a luglio ha toccato il minimo di quasi tre anni.
Nel pomeriggio degli scambi europei, il cambio EUR/USD ha toccato 1,3284, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3290, in calo dello 0,15%.
Supporto a 1,3204, minimo del 15 agosto e resistenza a 1,3323, massimo della seduta e di due settimane.
L’Eurostat ha dichiarato che la produzione industriale nella zona euro è scesa dell’1,5% a luglio, contro le aspettative di un calo dello 0,1%.
Il report ha mostrato che la produzione industriale è scesa del 2,1% rispetto all’anno precedente, superando le previsioni di un calo dello 0,1%.
I dati deboli hanno alimentato i timori sulle previsioni di crescita della zona euro. La scorsa settimana il Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi ha confermato che i tassi della banca resteranno ai livelli attuali o inferiori per un periodo esteso, per sostenere la ripresa dell’economia.
L’euro è in calo contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in calo dello 0,01% a 0,8413.
La sterlina ha trovato un certo supporto dopo che il Governatore della BoE Mark Carney ha dichiarato che l’economia sta migliorando grazie al programma di stimolo della banca. Le dichiarazioni sono state rese in testimonianza davanti al Treasury Select Committee del Parlamento britannico.
L’euro è in calo contro lo yen, con EUR/JPY in calo dello 0,59% a 132,18.
Nel corso della giornata è atteso il discorso di Mario Draghi, mentre gli USA pubblicheranno i dati sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione.
Nel pomeriggio degli scambi europei, il cambio EUR/USD ha toccato 1,3284, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3290, in calo dello 0,15%.
Supporto a 1,3204, minimo del 15 agosto e resistenza a 1,3323, massimo della seduta e di due settimane.
L’Eurostat ha dichiarato che la produzione industriale nella zona euro è scesa dell’1,5% a luglio, contro le aspettative di un calo dello 0,1%.
Il report ha mostrato che la produzione industriale è scesa del 2,1% rispetto all’anno precedente, superando le previsioni di un calo dello 0,1%.
I dati deboli hanno alimentato i timori sulle previsioni di crescita della zona euro. La scorsa settimana il Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi ha confermato che i tassi della banca resteranno ai livelli attuali o inferiori per un periodo esteso, per sostenere la ripresa dell’economia.
L’euro è in calo contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in calo dello 0,01% a 0,8413.
La sterlina ha trovato un certo supporto dopo che il Governatore della BoE Mark Carney ha dichiarato che l’economia sta migliorando grazie al programma di stimolo della banca. Le dichiarazioni sono state rese in testimonianza davanti al Treasury Select Committee del Parlamento britannico.
L’euro è in calo contro lo yen, con EUR/JPY in calo dello 0,59% a 132,18.
Nel corso della giornata è atteso il discorso di Mario Draghi, mentre gli USA pubblicheranno i dati sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione.