Investing.com - I futures del greggio sono in calo questo mercoledì; i traders attendono infatti il rilascio degli importanti dati sulle scorte settimanali USA e il risultato del vertice di politica monetaria della Federal Reserve.
Sul New York Mercantile Exchange, i futures del greggio con consegna a dicembre sono scambiati a 97,51 dollari al barile negli scambi della mattinata europea, in calo dello 0,7%.
I futures del petrolio scambiati sulla borsa di New York sono rimasti in un range tra 97,41 dollari al barile, il minimo giornaliero e il massimo della seduta di 98,20 dollari al barile.
Il contratto di dicembre ieri è sceso dello 0,49% per stabilirsi a 98,20 dollari al barile.
I futures del petrolio troveranno supporto a 95,95 dollari al barile, il minimo dal 24 ottobre e resistenza a 98,80 dollari al barile, il massimo dal 28 ottobre.
I traders del greggio attendono i dati del governo USA sulle scorte di petrolio e carburante nel corso della giornata per valutare la forza della domanda da parte del principale consumatore mondiale di petrolio.
Il report dovrebbe mostrare che le scorte di greggio USA sono aumentate di 2,3 milioni di barili nella settimana conclusasi il 25 ottobre, mentre quelle di benzina dovrebbero essere scese di 140.000 barili.
Ieri, dopo la chiusura dei mercati, l’American Petroleum Institute, un gruppo del settore, ha affermato che le scorte di greggio USA sono aumentate di 5,9 milioni di barili la scorsa settimana, mentre le scorte di benzina sono aumentate di 740.000 barili.
I prezzi USA del greggio hanno avuto un andamento negativo nelle scorse settimane a causa dei timori per il recente shutdown del governo federale che ha portato a un calo della crescita economica e ha fatto diminuire la richiesta del principale consumatore mondiale di petrolio.
Nel corso della giornata la Fed concluderà i suoi due giorni di vertice sulla politica monetaria e gli analisti dei mercati prevedono che la banca centrale manterrà attivo il suo programma di acquisti da 85 miliardi di dollari al mese per salvaguardare la precaria ripresa economica.
Il report di ieri ha rivelato che la fiducia dei consumatori USA a ottobre è scesa a 71,2, il minimo di sei mesi, da una lettura di 80,2 di settembre, a causa dei timori per lo stallo del governo federale e per la crisi del tetto del debito.
Gli USA rilasceranno i dati sull’occupazione del settore privato nel corso della giornata, in vista del report sull’occupazione di ottobre, previsto per l’8 novembre.
Sull’ ICE Futures Exchange, i futures Brent del petrolio con consegna a dicembre sono in calo dello 0,2% a 108,80 dollari al barile, con lo spread tra i Brent e i contratti del greggio a 11,29 dollari al barile.
Sul New York Mercantile Exchange, i futures del greggio con consegna a dicembre sono scambiati a 97,51 dollari al barile negli scambi della mattinata europea, in calo dello 0,7%.
I futures del petrolio scambiati sulla borsa di New York sono rimasti in un range tra 97,41 dollari al barile, il minimo giornaliero e il massimo della seduta di 98,20 dollari al barile.
Il contratto di dicembre ieri è sceso dello 0,49% per stabilirsi a 98,20 dollari al barile.
I futures del petrolio troveranno supporto a 95,95 dollari al barile, il minimo dal 24 ottobre e resistenza a 98,80 dollari al barile, il massimo dal 28 ottobre.
I traders del greggio attendono i dati del governo USA sulle scorte di petrolio e carburante nel corso della giornata per valutare la forza della domanda da parte del principale consumatore mondiale di petrolio.
Il report dovrebbe mostrare che le scorte di greggio USA sono aumentate di 2,3 milioni di barili nella settimana conclusasi il 25 ottobre, mentre quelle di benzina dovrebbero essere scese di 140.000 barili.
Ieri, dopo la chiusura dei mercati, l’American Petroleum Institute, un gruppo del settore, ha affermato che le scorte di greggio USA sono aumentate di 5,9 milioni di barili la scorsa settimana, mentre le scorte di benzina sono aumentate di 740.000 barili.
I prezzi USA del greggio hanno avuto un andamento negativo nelle scorse settimane a causa dei timori per il recente shutdown del governo federale che ha portato a un calo della crescita economica e ha fatto diminuire la richiesta del principale consumatore mondiale di petrolio.
Nel corso della giornata la Fed concluderà i suoi due giorni di vertice sulla politica monetaria e gli analisti dei mercati prevedono che la banca centrale manterrà attivo il suo programma di acquisti da 85 miliardi di dollari al mese per salvaguardare la precaria ripresa economica.
Il report di ieri ha rivelato che la fiducia dei consumatori USA a ottobre è scesa a 71,2, il minimo di sei mesi, da una lettura di 80,2 di settembre, a causa dei timori per lo stallo del governo federale e per la crisi del tetto del debito.
Gli USA rilasceranno i dati sull’occupazione del settore privato nel corso della giornata, in vista del report sull’occupazione di ottobre, previsto per l’8 novembre.
Sull’ ICE Futures Exchange, i futures Brent del petrolio con consegna a dicembre sono in calo dello 0,2% a 108,80 dollari al barile, con lo spread tra i Brent e i contratti del greggio a 11,29 dollari al barile.