Investing.com – Giornata difficile per il Ftse Mib che cede l’1,52% a metà mattinata, trascinata dai titoli bancari con l’indice del settore, il FTSE Italia All Share Banks, che lascia l’1,42%.
Tra i peggiori a Piazza Affari c’è Monte dei Paschi di Siena SpA (MI:BMPS) a -5,67% con le azioni quotate a 3,462 euro, proseguento il periodo nero dal suo ritorno in borsa. Dopo il picco toccato nei primi giorni successivi al ritorno alle quotazioni, il titolo sta perdendo oltre il 28%, restando ben al di sotto dei 4,1 euro con cui era stato quotato in apertura a fine ottobre.
Nonostante il pessimo risultato dell’istituto senese, il presidente di Mps, Alessandro Falciai, si mostra ottimista, prima sminuendo le cause delle perdite a “situazioni macro a livello europeo” per poi annunciare che “l’offerta azioni-bond in corso sta procedendo come da programmi”.
In negativo anche gli altri titoli bancari, con Banca Carige che prosegue il crollo in previsione dell’aumento di capitale. Carige (MI:CRGI) oggi cede l’8,5% dopo essere stata sospesa in asta di volatilità più volte nel corso della mattinata. Sempre fuori dal Ftse Mib, in pesante perdita anche Credito Valtellinese (Creval) che cede l’8,33%.
Tra i titoli del Ftse Mib, Banco Bpm (MI:BAMI) scende del 2,48% dopo l’annuncio della valutazione da parte dell’arbitro Bdo del totale che l’istituto pagherà 535 milioni di euro per rilevare il 50% di Popolare Vita da UnipolSai (MI:US) (-0,21%), con l’ad Giuseppe Castagna che ha affermato di aver valutato la quota in misura “molto inferiore”.
Tra gli altri titoli, perdono oltre l’1% FinecoBank (MI:FBK) (1,81%), Intesa Sanpaolo (MI:ISP) (-1,57%), Ubi Banca (MI:UBI) (-1,55%) Bper Banca (-1,49%) e Unicredit (MI:CRDI) (-1,26%).