MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude in ribasso di oltre l'1% l'ultima seduta dell'anno, facendo peggio delle altre piazze europee, appesantita dai titoli bancari.
Per la carenza di investitori per il periodo festivo, il mercato preferisce realizzare in attesa del nuovo anno.
Non aiuta l'incertezza sul fronte politico. Ieri il presidente della Repubblica ha sciolto le camere in attese delle elezioni a inizio marzo 2018.
** L'indice FTSE Mib chiude in calo dell'1,2%.
** Nel 2017 l'indice ha realizzato un aumento del 13,6%, segnando il miglior anno dal 2013, e ha realizzato la migliore performance tra le principali piazze europee. L'ultimo trimestre e il mese di dicembre hanno visto però un andamento in direzione contraria: rispettivamente a -3,7% e -2,3%.
** Tornando alla seduta di oggi, l'AllShare cede l'1,16%. Volumi per 1,1 miliardi.
** Il benchmark europeo FTSEurofirst 300 segna -0,09%. Francoforte, Parigi e Madrid perdono lo 0,5% circa. Francoforte la migliore tra le piazze principali ha segnato un rialzo del 12,5% nell'anno, Parigi +9,3%, Madrid +7,4%, Londra +7,6%.
** Il paniere delle banche italiane perde l'1,3% circa a fronte di un -0,2% dello Stoxx europeo. UNICREDIT (MI:CRDI) -1,7% e INTESA SANPAOLO (MI:ISP) -0,7%. Calano di oltre il 2%, dopo il rialzo di ieri, BPER (MI:EMII) BANCA e UBI (MI:UBI) BANCA.
** CREDITO VALTELLINESE e CARIGE negative sulle indiscrezioni di stampa riguardanti, rispettivamente, ricapitalizzazione e vigilanza Bce.
** I prezzi del greggio ai massimi da metà 2015 non sostengono i petroliferi, con ENI (MI:ENI), SAIPEM (MI:SPMI) e TENARIS (MI:TENR), che lasciano sul terreno l'1% circa.
** FIAT CHRYSLER (MI:FCHA) tra le peggiori dell'indice in un mercato privo di spunti. Di ieri la notizia di richiami in Cina per poco più di 10.000 veicoli, a causa degli airbag potenzialmente difettosi della Takata, società giapponese che ha innescato il più grande numero di richiami nella storia dell'industria automobilistica.
** Qualche acquisto sul settore del lusso, con FERRAGAMO (MI:SFER) positiva.
** MEDIASET (MI:MS) in tenuta dopo un rialzo nel pomeriggio, non lontano dai massimi di periodo, sulle attese per una soluzione della vertenza con la francese Vivendi (PA:VIV) che dia nuovi spazi di crescita al gruppo media.