Investing.com - Il dollaro è pressoché invariato contro l’euro questo giovedì, dal momento che gli investitori restano cauti in attesa del vertice della Banca Centrale Europea nel corso della giornata.
Il cambio EUR/USD si è attestato a 1,3728, staccandosi dal minimo della seduta precedente di 1,3706.
La BCE non dovrebbe tagliare i tassi ma si prevede che adotti altre misure per inasprire la politica monetaria, tra i crescenti timori per le deboli prospettive sull’inflazione nella zona euro.
I dati rilasciati venerdì hanno mostrato che il tasso annuo di inflazione nella zona euro è rimasto invariato allo 0,8% a febbraio, ben al di sotto dell’obiettivo della BCE di poco meno del 2,0%.
I dati di ieri hanno mostrato che l’attività del settore privato nella zona euro è cresciuta più rapidamente di quanto inizialmente stimato a febbraio, aumentando al ritmo più veloce dal giugno 2011 e facendo ridurre l’eventualità che la banca tagli i tassi.
Un secondo report ha mostrato che le vendite al dettaglio nella zona euro sono aumentate più del previsto a gennaio.
Il cambio USD/JPY è salito a 102,82, il massimo dal 21 febbraio, per poi attestarsi in salita dello 0,40% a 102.70, continuando a staccarsi dal minimo di 101,19 toccato la scorsa settimana dal momento che hanno pesato i timori per la crisi in Ucraina.
Il dollaro è pressoché invariato contro la sterlina e il franco svizzero, con GBP/USD in calo dello 0,03% a 1,6715 e USD/CHF in salita dello 0,08% a 0,8878.
Il dollaro australiano è in salita al massimo di sette giorni, con AUD/USD in aumento dello 0,57% a 0,9036. Il dollaro australiano è stato spinto dai dati di oggi che hanno mostrato un aumento dell’1,2% delle vendite al dettaglio del paese a gennaio, al di sopra delle aspettative di un aumento dello 0,5%.
Un secondo report ha mostrato che il surplus commerciale australiano è salito a 1,43 miliardi di dollari australiani a gennaio dai 0,59 miliardi di dicembre.
Intanto, il cambio NZD/USD è salito dello 0,44% a 0,8452.
Il biglietto verde è pressoché invariato contro il dollaro canadese, con USD/CAD su dello 0,03% a 1,1035.
L’indice del dollaro, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in salita dello 0,06% a 80,15.