ROMA (Reuters) - Il vice premier e leader della Lega Matteo Salvini registra riscontri positivi nella trattativa tra il governo italiano e Bruxelles per la manovra 2019, per la quale l'Italia rischia una procedura per il mancato calo del debito.
Dal governo e dai due partiti di maggioranza, Lega e M5s, sono arrivate da ieri aperture per una riduzione del deficit 2019 indicato in manovra al 2,4% e finora ritenuto un limite da non toccare.
Fonti governative ora dicono che nell'esecutivo si ragiona su una possibile riduzione di questo rapporto deficit/Pil a 2-2,1% ma non c'è ancora accordo.
Salvini, a cui è stato chiesto di confermare se nel govenro si tratta per abbassare il deficit attorno a questi valori si è limitato a dire che "abbiamo un feedback positivo da Bruxelles, ma non entro nel merito dei numeri".
Analoghe aperture sono arrivate, anche stamani, sia dal premier Conte che dal leder del M5s Luigi Di Maio, ma nessuno ha finora indicato nuovi obiettivi di deficit, mentre tutti hanno rimarcato che eventuali modifiche dovranno garantire comunque i provvedimenti simbolo della manovra, riforma della legge sulel pensioni e redditi di cittadinanza, senza ridurre la platea dei beneficiari.
(Giuseppe Fonte)