(Reuters) - La borsa di Shanghai perde terreno sui timori attorno all'inasprimento della guerra dei dazi dopo che Pechino ha usato toni più duri contro Washington.
L'indice delle blue chip CSI300 perde lo 0,6%, mentre lo Shanghai Composite chiude in ribasso dello 0,3%.
"Provocare deliberatamente dispute commerciali è puro terrorismo economico, omicidio economico, bullismo economico", ha detto il vice ministro degli Esteri cinese Zhang Hanhui, inasprendo i toni contro gli Stati Uniti in una guerra dei dazi che appare ancora lontana dalla sua conclusione.
I suoi commenti seguono indiscrezione della stampa cinese secondo cui Pechino potrebbe utilizzare le terre rare per rispondere all'offensiva di Washington dopo che il presidente Donald Trump ha detto di non essere "ancora pronto" a stringere un accordo commerciale con la Cina.
Da inizio anno, l'indice di Shanghai ha guadagnato il 16,5% e il CSI300 è salito del 20,9%, mentre l'indice cinese di azioni di categoria H quotate a Hong Kong è in rialzo del 3,4%. La borsa di Shanghai ha perso il 5,6% questo mese.