Investing.com - La sterlina scende al minimo di un mese contro il dollaro questo giovedì dopo i dati ufficiali che hanno mostrato un aumento minore del previsto delle vendite al dettaglio in Gran Bretagna a giugno.
Il cambio GBP/USD è in calo dello 0,18% a 1,7014, il minimo dal 26 giugno, da 1,7040 registrato prima dei dati.
Supporto a circa 1,70 e resistenza a 1,7052 il massimo della seduta.
La sterlina è scesa in seguito alla pubblicazioni dei dati dell’Ufficio Nazionale di Statistica britannico, secondo cui le vendite al dettaglio sono salite solo dello 0,1% a giugno rispetto al mese precedente, poco al di sotto delle aspettative di un aumento dello 0,3%.
Su base annua, le vendite al dettaglio sono salite del 3,6% a giugno, contro le aspettative di una crescita pari al 3,9%, dopo l’aumento al tasso annuo del 3,7% a maggio.
Nel trimestre conclusosi a giugno, le vendite al dettaglio sono salite del 4,5% su base annua. Si tratta del tasso di crescita trimestrale più veloce degli ultimi 10 anni, secondo l’ONS, ed indica che la ripresa economica britannica trainata dai consumi sta continuando.
La sterlina ha subito un’impennata al massimo degli ultimi sei anni contro il dollaro all’inizio del mese tra le aspettative che il miglioramento dell’economia britannica possa spingere la Banca d’Inghilterra ad alzare i tassi di interesse prima della fine dell’anno.
Tuttavia il dollaro è stato sostenuto dalle dichiarazioni della scorsa settimana della Presidente della Federal Reserve Janet Yellen, secondo cui i tassi di interesse potrebbero aumentare presto se l’economia continuerà a migliorare.
La sterlina è in calo anche contro l’euro, con EUR/GBP su dello 0,28% a 0,7922, staccandosi dal minimo di 22 mesi di 0,7873 registrato ieri.
L’euro ha trovato supporto dopo i dati del settore privato pubblicati oggi che hanno mostrato un miglioramento della crescita economica nella zona euro a luglio.
La lettura preliminare dell’indice dei direttori acquisti per il settore manifatturiero della zona euro è salito al massimo di due mesi di 51,9 da 51,8 di giugno.
Il PMI per il settore dei servizi è salito al massimo di 38 mesi di 54,4 da 52,8 di giugno.