LONDRA (Reuters) - L'attività del settore privato della zona euro ha segnato un'accelerazione della crescita il mese scorso grazie alla sostentuta performance del comparto servizi, che ha compensato una manifattura poco brillante.
L'indice Pmi servizi della zona euro a cura di Markit a luglio è balzato a 54,2 da 52,8 di giugno, pur ritracciando leggermente rispetto alla stima flash di 54,4.
Il dato ha contribuito a portare il Pmi composito, una sintesi tra manifattura e servizi basata su indagini con migliaia di società dell'area e visto come buon indicatore della crescita, a 53,8 da 52,8 di giugno.
La lettura finale del paniere composito è inferiore ai 54,0 della stima preliminare ma resta sopra la soglia di 50, discrimine tra espansione e contrazione, per il tredicesimo mese consecutivo.
La componente occupazione dell'indice composito mostra un modesto incremento a 51,0 da 50,7, livello più alto da settembre 2011.
Le aziende hanno continuato a tagliare i prezzi, con un ritmo più veloce rispetto a giugno. La voce prezzi 'output' dei servizi, che resta sotto quota 50 da fine 2011, è scesa a 48,5 da 49,2.
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