ROMA (Reuters) - Il presidente della Consob Giuseppe Vegas ha espresso un giudizio "complessivamente positivo" sulla riforma delle banche popolari varata con un decreto del governo il 20 gennaio.
Lo si legge nel documento presentato nel corso dell'audizione alla Camera.
Vegas ha spiegato che "la riforma determinerà un aumento dell'efficienza del mercato del controllo societario, con possibili effetti positivi sulla gestione aziendale e sulla qualità dell'informativa al mercato. Tuttavia, va considerato che l'ordinamento consente, nell'ambito della disciplina della società per azioni, l'adozione di strumenti che potrebbero rendere più graduale il processo di apertura della compagine sociale e l'ingresso di nuovi azionisti: in particolare, i limiti all'esercizio del diritto di voto ovvero il voto maggiorato".
Il presidente della Consob ha colto l'occasione anche per fare il punto sulle indagini avviate sui movimenti potenzialmente anomali dei titoli delle banche popolari nei giorni in cui si preparava la riforma.
"La data in cui è possibile assumere che il mercato abbia avuto una ragionevole certezza dell'intenzione del Governo di adottare il provvedimento è individuabile nel 16 gennaio 2015" ha detto Vegas, riferendosi alle dichiarazioni del presidente del Consiglio Matteo Renzi a mercati chiusi nel corso della direzione del Partito democratico.
Le analisi effettuate, ha continuato il presidente, "hanno rilevato la presenza di alcuni intermediari con un'operatività
potenzialmente anomala, in grado di generare margini di profitto, sia pur in un contesto di flessione dei corsi. Si tratta, in particolare, di soggetti che hanno effettuato acquisti prima del 16 gennaio u.s., eventualmente accompagnati da vendite nella settimana successiva. Le plusvalenze effettive o potenziali di tale operatività sono stimabili in circa 10 milioni di euro".
(Alberto Sisto)
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