Investing.com - Il dollaro scende contro il paniere delle altre principali valute questo lunedì, poiché gli investitori hanno bloccato i profitti dopo l’impennata scatenata dal report incoraggiante di venerdì sull’occupazione USA, mentre si prevedono volumi piuttosto ridotti nel corso della giornata in assenza di dati USA.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,14% a 97,61%, staccandosi dal massimo di 97,84 segnato venerdì, il massimo dal settembre del 2003.
Il report sull’occupazione USA rilasciato venerdì è risultato migliore del previsto ed ha sostenuto le aspettative che la Federal Reserve possa iniziare ad alzare i tassi di interesse intorno a metà anno, supportando il dollaro.
Il cambio EUR/USD sale dello 0,16% a 1,0857, in salita rispetto al minimo di 1,0823.
I guadagni dell’euro resteranno limitati in vista del vertice dei ministri delle finanze dell’Eurogruppo che si terrà a Bruxelles nel corso della giornata, durante il quale si discuterà delle riforme economiche proposte dalla Grecia.
Il mese scorso è stato raggiunto un accordo temporaneo tra Atene ed i suoi creditori, accordo che prevede l’estensione di quattro mesi del piano di salvataggio, ma la Grecia dovrà completare la revisione del piano prima di poter avere ulteriori aiuti finanziari.
Sempre oggi, la Banca Centrale Europea ha confermato di aver dato il via al piano di acquisti di stimolo tramite il quantitative easing.
Il dollaro è in salita contro lo yen, con il cambio USD/JPY in salita dello 0,11% a 120,95, al di sotto del massimo di tre mesi di 121,27 segnato venerdì, mentre il cambio USD/CHF scende dello 0,12% a 0,9842.
La sterlina guadagna terreno, con la coppia GBP/USD su dello 0,45% a 1,5102.
La coppia AUD/USD è in salita dello 0,12% a 0,7731, mentre il cambio NZD/USD sale dello 0,20% a 0,7376. Le valute legate alle materie prime sono state supportate dai dati di ieri che hanno mostrato un aumento delle esportazioni cinesi nel primo bimestre dell’anno.
Intanto, il cambio USD/CAD scende dello 0,37% a 1,2575. In Canada i dati hanno mostrato che le nuove costruzioni nell’edilizia abitativa sono aumentate di 156.300 unità lo scorso mese, contro le aspettative di un aumento di 179.000. Il dato di gennaio era stato rivisto ad un aumento di 187.000 dal dato precedentemente stimato di un aumento di 187.300.