TOKYO (Reuters) - La borsa di Tokyo ha chiuso oggi in rialzo, dopo essere arrivata quasi a toccare i massimi da due settimane, sulla scia di Wall Street; la borsa statunitense è stata sostenuta dalle attese che la Federal Reserve potrebbe aspettare più tempo del previsto prima di alzare i tassi d'interesse.
Il Nikkei ha terminato la sessione odierna con un progresso dell'1,25% a quota 19.640,54, la più alta dal 25 marzo scorso, mentre il più ampio Topix guadagna l'1,14% a 1.578,55 punti.
A spingere il mercato i titoli legati all'export e quelli bancari. L'aumento, ieri, dei prezzi del greggio ha aiutato i titoli petroliferi e minerari.
"Gli investitori erano preoccupati della reazione del mercato Usa ai deboli dati sui posti di lavoro", commenta Nobuhiko Kuramochi, strategist di Mizuho Securities. "Il mercato è sollevato dalla prospettiva che la Fed probabilmente non alzerà i tassi d'interesse fintanto che l'economia è considerata ancora fragile".
Secondo gli analisti il Nikkei potrebbe non registrare progressi per un certo periodo, con la resistenza vista sui 19.778,60 punti (il massimo da 15 anni, toccato il 23 marzo scorso), anche a causa dell'incertezza dell'economia Usa e dei deboli utili delle aziende americane tra gennaio e marzo a causa della forza del dollaro. Ma su un orizzonte più lungo la previsione è che l'economia giapponese recuperi grazie ai forti profitti aziendali e agli aumenti salariali.