NEW YORK (Reuters) - Il dollaro ha toccato i massimi di seduta sull'euro dopo i numeri migliori delle attese sugli occupati del settore privato statunitense a settembre, che hanno rinfocolato le scommesse su un rialzo dei tassi da parte di Federal Reserve entro fine dell'anno.
L'euro, d'altra parte, risente della ricomparsa del segno meno dietro i numeri sull'andamento prezzi al consumo del blocco della valuta unica, per la prima volta dopo sei mesi.
Un elemento che ricorda il persistente rischio deflazione alla luce del calo dei prezzi delle materie prime, che potrebbe spingere la Banca centrale europea a rafforzare il programma di quantitative easing.
Intorno alle 14,40 il biglietto verde sale dello 0,4% sull'euro, che scivola a 1,12 dollari, dopo essere sceso fino al minimo di seduta di 1,1184 dopo la pubblicazione della statistica mensile a cura della società Adp.