Investing.com - Il prezzo del greggio scende questo martedì dal momento che gli investitori hanno bloccato i profitti dopo l’impennata di ieri seguita alla notizia che la Russia sarebbe pronta ad incontrare gli altri principali produttori di greggio per discutere del recente crollo del prezzo.
Sul New York Mercantile Exchange, il greggio con consegna a novembre scende dello 0,3% a 46,12 dollari, staccandosi dal massimo di ieri di 46,94 dollari.
Sull’ICE Futures Exchange di Londra, il greggio Brent con consegna a novembre sale dello 0,19% a 49,35 dollari al barile.
I futures del greggio sono stati supportati ieri dopo che la Russia ha dichiarato di essere pronta ad incontrare sia i paesi membri dell’OPEC che i paesi che non fanno parte dell’organizzazione, per discutere di eventuali misure da adottare per contenere il crollo del prezzo del greggio globale.
A settembre, la produzione russa di greggio ha subito un’impennata al massimo storico post-Unione Sovietica di 10,75 milioni di barili al giorno, sebbene il prezzo del greggio si aggiri intorno al minimo di sei anni e mezzo.
Negli ultimi mesi, inoltre, la Russia ha mostrato di non essere disposta a tagliare la produzione nonostante la decisione potrebbe supportare i prezzi globali.
Gli investitori attendono i dati sulle scorte di greggio previsti nel corso della settimana.
L’American Petroleum Institute pubblicherà le previsioni sulle scorte di greggio USA e prodotti raffinati nel corso della giornata; il report sarà seguito dagli attesissimi dati sulle scorte del Dipartimento per l’Energia USA che saranno resi noti domani.