LONDRA (Reuters) - La valuta giapponese mostra una leggera debolezza contro dollaro dopo l'azione della banca centrale cinese, che ha fissato un tasso di cambio più forte per lo yuan, in un mercato preoccupato che Pechino stia cercando di indebolire la propria valuta per guadagnare vantaggio competitivo nelle esportazioni. L'euro si muove invece in calo contro il dollaro.
** L'euro appare in calo rispetto alla precedente chiusura, cedendo ben lo 0,4% contro il dollaro, ma si muove al di sopra dei minimi registrati venerdì a 1,0803 dollari.
** L'istituto centrale cinese ha rafforzato lo yuan per la seconda seduta consecutiva, una mossa che paradossalmente ha provocato un indebolimento dei mercati azionari, spaesati e incapaci di interpretare le politiche di Pechino. I passi falsi delle autorità cinesi in passato hanno alimentato le preoccupazioni dei mercati globali; in particolare, si teme che Pechino non riesca a mantenere salde le redini della politica economica.
** Il deprezzamento dell'1,5% dello yuan dall'inizio dell'anno, che ha fatto seguito ad un indebolimento del 4,7% nel 2015, ha provocato l'allarme dei paesi concorrenti sul piano commerciale, che paventavano l'avvio di una serie svalutazioni competitive.