Investing.com - I futures del gas naturale USA crollano ad un nuovo minimo di 17 anni per la terza seduta consecutiva questo mercoledì, mentre i traders attendono i dati settimanali sulle scorte USA per valutare la forza della domanda del combustibile.
Il gas naturale con consegna ad aprile sul New York Mercantile Exchange crolla al minimo intraday di 1,657 dollari per milioni di BTU, un livello che non si registrava dal 1999, prima di attestarsi a 1,691 dollari alle 14:40 GMT, o alle 9:40 ET, con un crollo di 5,1 centesimi, o del 2,93%.
Il prossimo report sulle scorte della U.S. Energy Information Administration è previsto per domani e dovrebbe mostrare un calo di soli 49 miliardi di piedi cubici per la settimana terminata il 26 febbraio.
La settimana precedente è stato segnato un calo di 117 miliardi di piedi cubici, mentre nella stessa settimana dello scorso anno è stata registrata una riduzione di 198 miliardi di piedi cubici; la media quinquennale per questo periodo dell’anno è di un calo di 138 miliardi di piedi cubici.
Il totale delle scorte di gas naturale USA relativo alla scorsa settimana ammonta a 2,584 mila miliardi di piedi cubici, il 23,8% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ed il 22,4% in più rispetto alla media quinquennale per questo periodo dell’anno.
Alcuni esperti dei mercati ritengono che le scorte risulteranno in esubero alla fine di marzo, quando di solito vengono immagazzinate quelle per il prossimo inverno.
Intanto, le previsioni mostrano temperature superiori alla norma per i primi dieci giorni di marzo pesando sulla domanda del combustibile di fine inverno.
La stagione che va da novembre a marzo rappresenta il picco della domanda per il consumo di gas USA.
I futures del gas naturale sono crollati di quasi il 29% finora quest’anno per via di un inverno insolitamente mite dovuto a El Niño che ha pesato sulla domanda del combustibile.
Intanto sul Nymex, il greggio con consegna ad aprile crolla di 49 centesimi, o dell’1,42% a 33,91 dollari al barile, mentre il petrolio da riscaldamento con consegna ad aprile sale dello 0,22% a 1,101 dollari a gallone.