ROMA (Reuters) - Il premier Matteo Renzi promette maggiore durezza nella lotta alla corruzione e augura buon lavoro ai magistrati, dopo l'arresto del sindaco di Lodi, del Pd, nell'ambito di un'inchiesta che ipotizza il reato di turbativa d'asta.
"Noi saremo sempre più duri contro la corruzione e auguriamo buon lavoro ai magistrati", ha detto Renzi stamani intervistato da Rtl 102.5, sottolineando come il suo governo sia "quello che ha lottato contro la corruzione e ha agito sulla prescrizione".
La vicenda di Lodi ha scatenato nuove polemiche, dopo che alla fine di aprile il presidente campano del Pd Stefano Graziano è stato accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. A marzo, intanto, il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi aveva dato le dimissioni in seguito all'inchiesta su un progetto petrolifero in Basilicata, che non la vede tuttavia indagata.
"La questione morale c'è dappertutto nella politica italiana", ha detto ancora il premier, come si legge nei tweet della radio. "Con 50mila consiglieri comunali è normale ci siano varie ipotesi di questione morale".
Il sindaco di Lodi, Simone Uggetti, è stato arrestato dalla Gdf ed è stato sospeso dalla carica di primo cittadino.
Uggetti è stato sottoposto alla custodia cautelare in carcere insieme all'avvocato Cristiano Marini: i due "sono accusati di aver alterato il libero svolgimento della gara relativa all'affidamento in concessione del servizio di gestione delle piscine comunali scoperte Belgiardino e Attilio Concardi", si legge in un comunicato.