Investing.com - La Sterlina rimbalza via dal minimo da due giorni contro il Dollaro dopo la pubblicazione dei dati sugli ordini industriali britannici, ai massimi da due anni.
La coppia GBP/USD si è arrampicata via da 1,5569, minimo da lunedì, per raggiungere 1,5790 nel corso degli scambi europei mattutini, in crescita dello 0,20%. Supporto a 1,5580, minimo del 3 dicembre; resistenza a 1,5964, massimo del 23 novembre.
La Confederation of British Industry ha dichiarato che l'indice degli ordinativi è salito a -3 a dicembre dopo il rialzo a -15 di novembre. Gli analisti avevano previsto un rialzo a -12.
Sull'indice, un valore sopra lo zero indica un aumento del volume degli ordini, viceversa, un ribasso.
Ian McCafferty, consigliere della Cbi, ha dichiarato: "i dati mostrano che la ripresa del manifatturiero è in corso".
Sterlina in rialzo contro l'Euro, con la coppia EUR/GBP a 0,8387, in calo dello 0,33%.
Il British Retail Consortium ha annunciato che l'inflazione dei prezzi al consumo è salita solo dello 0,1% mensile e del 2% su base annua.
I dati sostengono la tesi degli analisti della Banca d'Inghilterra, che vedono l'inflazione legata alla VAT (l'IVA britannica, ndt), ai prezzi dell'energia ed alla debolezza della Sterlina.
La coppia GBP/USD si è arrampicata via da 1,5569, minimo da lunedì, per raggiungere 1,5790 nel corso degli scambi europei mattutini, in crescita dello 0,20%. Supporto a 1,5580, minimo del 3 dicembre; resistenza a 1,5964, massimo del 23 novembre.
La Confederation of British Industry ha dichiarato che l'indice degli ordinativi è salito a -3 a dicembre dopo il rialzo a -15 di novembre. Gli analisti avevano previsto un rialzo a -12.
Sull'indice, un valore sopra lo zero indica un aumento del volume degli ordini, viceversa, un ribasso.
Ian McCafferty, consigliere della Cbi, ha dichiarato: "i dati mostrano che la ripresa del manifatturiero è in corso".
Sterlina in rialzo contro l'Euro, con la coppia EUR/GBP a 0,8387, in calo dello 0,33%.
Il British Retail Consortium ha annunciato che l'inflazione dei prezzi al consumo è salita solo dello 0,1% mensile e del 2% su base annua.
I dati sostengono la tesi degli analisti della Banca d'Inghilterra, che vedono l'inflazione legata alla VAT (l'IVA britannica, ndt), ai prezzi dell'energia ed alla debolezza della Sterlina.