Investing.com – Il dollaro è sceso rispetto alla sua controparte canadese lunedì, cancellando i precedenti guadagni al migliorare del sentimento del mercato in seguito al meeting tra il presidente francese e il cancelliere tedesco per stringere la politica fiscale nel blocco della moneta unica.
USD/CAD ha toccato 1,0254, nelle prime fasi degli scambi statunitensi, la coppia successivamente si è attestata a 1,0261, in salita dello 0,22%.
Sostegno a 1,0208, il minimo del 21 dicembre e resistenza a 1,0308, massimo giornaliero.
In seguito all’incontro tenutosi a Berlino con il presidente francese Nicolas Sarkozy, il cancelliere tedesco Angela Merkel ha dichiarato che molto probabilmente l’UE firmerà un patto fiscale alla metà di gennai.
I dialoghi odierni erano molto attesi poiché i leader UE nello scorso anno non sono riusciti a far fronte al problema del debito della Grecia e la crisi del debito della zona euro si è allagata tanto da minacciare l’economia globale.
Il sentimento del mercato è stato colpito dall’incertezza sulla capacità delle nazioni indebitate a far fronte alle problematiche del debito, in vista delle aste programmate in Spagna e Italia nel corso della settimana.
Nel frattempo, il loonie ha trovato sostegno dal greggio in consegna a febbraio, salito dello 0,22% a 101,78 dollari al barile sul New York Mercantile Exchange.
Le materie prime, tra cui il petrolio rappresentano circa la metà dei proventi delle esportazioni del Canada.
Il dollaro canadese è stato leggermente in calo a ì nei confronti dell'euro, con EUR/CAD in salita dello 0,04%, a 1,3087.
Sempre oggi i dati ufficiali hanno mostrato che il numero di licenze edilizie in Canada sono diminuite più del previsto nel mese di novembre, scendendo del 3,6% dopo un aumento dell’ 11,6% il mese precedente.
Gli analisti si aspettavano che le nuove concessioni edilizie salissero del 3,1% a novembre.
USD/CAD ha toccato 1,0254, nelle prime fasi degli scambi statunitensi, la coppia successivamente si è attestata a 1,0261, in salita dello 0,22%.
Sostegno a 1,0208, il minimo del 21 dicembre e resistenza a 1,0308, massimo giornaliero.
In seguito all’incontro tenutosi a Berlino con il presidente francese Nicolas Sarkozy, il cancelliere tedesco Angela Merkel ha dichiarato che molto probabilmente l’UE firmerà un patto fiscale alla metà di gennai.
I dialoghi odierni erano molto attesi poiché i leader UE nello scorso anno non sono riusciti a far fronte al problema del debito della Grecia e la crisi del debito della zona euro si è allagata tanto da minacciare l’economia globale.
Il sentimento del mercato è stato colpito dall’incertezza sulla capacità delle nazioni indebitate a far fronte alle problematiche del debito, in vista delle aste programmate in Spagna e Italia nel corso della settimana.
Nel frattempo, il loonie ha trovato sostegno dal greggio in consegna a febbraio, salito dello 0,22% a 101,78 dollari al barile sul New York Mercantile Exchange.
Le materie prime, tra cui il petrolio rappresentano circa la metà dei proventi delle esportazioni del Canada.
Il dollaro canadese è stato leggermente in calo a ì nei confronti dell'euro, con EUR/CAD in salita dello 0,04%, a 1,3087.
Sempre oggi i dati ufficiali hanno mostrato che il numero di licenze edilizie in Canada sono diminuite più del previsto nel mese di novembre, scendendo del 3,6% dopo un aumento dell’ 11,6% il mese precedente.
Gli analisti si aspettavano che le nuove concessioni edilizie salissero del 3,1% a novembre.