TOKYO, 15 gennaio (Reuters) - Seduta in altalena per lo yen sulla piazza asiatica: dopo aver recuperato le perdite innescate dal crollo record degli ordini di macchinari in Giappone, la valuta giapponese si è rafforzata contro dollaro e euro, sostenuta dalla nuova fiammata di avversione al rischio che deprime le borse asiatiche, prima di tornare a indebolirsi.
Intorno alle 7,50 il dollaro viaggia poco mosso contro yen,
sui valori di chiusura a 89
La moneta unica è scesa inoltre ad un minimo di un mese contro il dollaro ieri dopo che Standard & Poor's ha declassato il merito di credito della Grecia, aggravando ulteriormente la preoccupazione per la salute dell'economia della zona euro dopo la diffusione di dati macroeconomici poco confortanti.
Lo scenario rafforza le chance che la Banca Centrale Europea decida oggi una manovra accomodante che gli economisti si aspettano nell'ordine di 50 punti base.
"L'euro continua ad essere il tema principale sul mercato in vista della decisione della Bce sui tassi", ha detto un trader di una banca europea.
"L'attenzione si è spostata all'Europa, i brutti fondamentali Usa non fanno più notizia perchè ce li si aspetta", ha aggiunto.
L'euro sale timidamente in Asia a 1,3206 dollari