Investing.com – Il dollaro è salito contro lo yen questo venerdì, salendo più dell’1% dopo le previsioni migliori del previsto per aprile che hanno allentato la domanda per lo yen, tradizionale valuta rifugio.
Il cambio USD/JPY ha toccato i massimi della seduta di 99,27, il massimo dal 26 aprile, prima di attestarsi a 99,03, in salita dell’1,10% sulla giornata e dell’1,16% sulla settimana.
Supporto a 97,88, minimo di venerdì e resistenza a 99,87, massimo del 22 aprile.
Il Dipartimento per il Lavoro ha dichiarato che l’economia ha segnato 165.000 nuovi posti di lavoro ad aprile, superando le aspettative di un aumento di 145.000, mentre l’aumento dei posti di lavoro nel mese precedente è stato rivisto a 138.000.
Il tasso di disoccupazione è sceso al minimo di 4 mesi del 7,5% dal 7,6% di marzo.
Il dollaro si è staccato dai massimi della seduta contro lo yen dopo che un report dell’ISM ha mostrato che il settore USA è cresciuto al ritmo più lento degli ultimi 9 mesi ad aprile.
L’indice PMI non manifatturiero è sceso a 53,1 da 54,4 a marzo, contro le aspettative di una lettura di 54,0.
Un secondo report ha mostrato che gli ordinativi USA sono scesi del 4% a marzo, contro la previsione di un calo del 2,6%.
Mercoledì la Federal Reserve si è impegnata in un piano di acquisto di 85 miliardi di dollari al mese, indicando che potrebbe aumentare o diminuire l’ammontare mensile in base alle previsioni di inflazione e dell’occupazione.
L’euro è salito venerdì contro lo yen, con EUR/JPY in salita ai massimi della seduta di 130,34, prima di attestarsi a 129,93, l’1,53% in più sulla giornata e l’1,35% in più sulla settimana.
La moneta unica è scesa contro lo yen questo giovedì, dopo che il Presidente della BCE, Mario Draghi ha dichiarato che la banca sta un tasso di deposito negativo per le banche. Il tasso di deposito è il tasso pagato dalla BCE sui depositi in euro nelle banche della zona euro.
Le dichiarazioni sono giunte dopo che la BCE ha tagliato i tassi di interesse allo 0,5% dallo 0,75%, nei timori di un peggioramento delle previsioni per la zona euro.
I dati rilasciati nella settimana hanno mostrato che il tasso di disoccupazione nella zona euro è salito al record di 12,1% di marzo, mentre l’inflazione è scesa all’1,2% ad aprile.
Nella prossima settimana i mercati in Giappone saranno chiusi lunedì. Nel corso della settimana il Presidente della Fed terrà un discorso.
In attesa della prossima settimana, Investing.com ha compilato una lista di questi ed altri dati significativi che potrebbero condizionare i mercati. La guida salta martedì e mercoledì in quanto non sono previsti eventi rilevanti in questi giorni.
Lunedì 6 maggio
I mercati in Giappone resteranno chiusi per festa nazionale.
Giovedì 9 maggio
Gli USA rilasceranno i dati settimanali del governo sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione.
Venerdì 10 maggio
Il Giappone rilascerà i dati sul conto corrente.
Negli Stati Uniti il Presidente della Fed Ben Bernanke terrà un discorso che sarà seguito da vicino. Gli USA rilasceranno inoltre i dati ufficiali sulla bilancia commerciale.
Sempre venerdì i ministri delle finanze ed i vertici delle banche centrali del G7 daranno il via ad un summit di due giorni.
Il cambio USD/JPY ha toccato i massimi della seduta di 99,27, il massimo dal 26 aprile, prima di attestarsi a 99,03, in salita dell’1,10% sulla giornata e dell’1,16% sulla settimana.
Supporto a 97,88, minimo di venerdì e resistenza a 99,87, massimo del 22 aprile.
Il Dipartimento per il Lavoro ha dichiarato che l’economia ha segnato 165.000 nuovi posti di lavoro ad aprile, superando le aspettative di un aumento di 145.000, mentre l’aumento dei posti di lavoro nel mese precedente è stato rivisto a 138.000.
Il tasso di disoccupazione è sceso al minimo di 4 mesi del 7,5% dal 7,6% di marzo.
Il dollaro si è staccato dai massimi della seduta contro lo yen dopo che un report dell’ISM ha mostrato che il settore USA è cresciuto al ritmo più lento degli ultimi 9 mesi ad aprile.
L’indice PMI non manifatturiero è sceso a 53,1 da 54,4 a marzo, contro le aspettative di una lettura di 54,0.
Un secondo report ha mostrato che gli ordinativi USA sono scesi del 4% a marzo, contro la previsione di un calo del 2,6%.
Mercoledì la Federal Reserve si è impegnata in un piano di acquisto di 85 miliardi di dollari al mese, indicando che potrebbe aumentare o diminuire l’ammontare mensile in base alle previsioni di inflazione e dell’occupazione.
L’euro è salito venerdì contro lo yen, con EUR/JPY in salita ai massimi della seduta di 130,34, prima di attestarsi a 129,93, l’1,53% in più sulla giornata e l’1,35% in più sulla settimana.
La moneta unica è scesa contro lo yen questo giovedì, dopo che il Presidente della BCE, Mario Draghi ha dichiarato che la banca sta un tasso di deposito negativo per le banche. Il tasso di deposito è il tasso pagato dalla BCE sui depositi in euro nelle banche della zona euro.
Le dichiarazioni sono giunte dopo che la BCE ha tagliato i tassi di interesse allo 0,5% dallo 0,75%, nei timori di un peggioramento delle previsioni per la zona euro.
I dati rilasciati nella settimana hanno mostrato che il tasso di disoccupazione nella zona euro è salito al record di 12,1% di marzo, mentre l’inflazione è scesa all’1,2% ad aprile.
Nella prossima settimana i mercati in Giappone saranno chiusi lunedì. Nel corso della settimana il Presidente della Fed terrà un discorso.
In attesa della prossima settimana, Investing.com ha compilato una lista di questi ed altri dati significativi che potrebbero condizionare i mercati. La guida salta martedì e mercoledì in quanto non sono previsti eventi rilevanti in questi giorni.
Lunedì 6 maggio
I mercati in Giappone resteranno chiusi per festa nazionale.
Giovedì 9 maggio
Gli USA rilasceranno i dati settimanali del governo sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione.
Venerdì 10 maggio
Il Giappone rilascerà i dati sul conto corrente.
Negli Stati Uniti il Presidente della Fed Ben Bernanke terrà un discorso che sarà seguito da vicino. Gli USA rilasceranno inoltre i dati ufficiali sulla bilancia commerciale.
Sempre venerdì i ministri delle finanze ed i vertici delle banche centrali del G7 daranno il via ad un summit di due giorni.