Investing.com - I futures del rame sono in salita questo lunedì, staccandosi dal minimo di sei settimane, dal momento che un dollaro più debole ha fatto aumentare l’appeal del metallo industriale.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, i futures del rame con consegna a marzo sono scambiati a 3,258 dollari la libbra, il minimo dall’11 dicembre, prima di salire a 3,280 dollari la libbra negli scambi europei del mattino, in salita dello 0,25%.
Il contratto di marzo venerdì è sceso dello 0,43% a 3,271 dollari la libbra, mentre scende la propensione al rischio tra gli investitori tra i timori di un rallentamento dei mercati delle economie emergenti.
Supporto a 3,256 dollari la libbra, il minimo dall’11 dicembre e resistenza a 3,299 dollari la libbra, il massimo dal 24 gennaio.
Il selloff nei mercati finanziari è stato causato dai dati della scorsa settimana che hanno mostrato un calo maggiore del previsto dell’attività manifatturiera in Cina, alimentando i timori che l’indebolimento possa diffondersi agli altri mercati economici emergenti.
La nazione asiatica è il principale consumatore mondiale di rame, col 40% della richiesta globale lo scorso anno.
Gli investitori attendono l’esito del vertice mensile della Fed previsto per mercoledì, tra le aspettative di un’ulteriore riduzione del programma di acquisti di bond a 65 miliardi di dollari dagli attuali 75 miliardi.
Il vertice di politica economica sarà l’ultimo per il Presidente uscente della Fed Ben Bernanke, mentre si prepara a subentrare la vice Presidente Janet Yellen.
Inoltre, la stima iniziale del prodotto interno lordo USA del quarto trimestre verrà rilasciata giovedì.
Sul Comex, l’oro con consegna a febbraio è in salita dello 0,4% a 1.269,80 dollari l’oncia troy, mentre l’argento con consegna a marzo ha subito un’impennata dell’1% a 19,96 dollari l’oncia troy.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, i futures del rame con consegna a marzo sono scambiati a 3,258 dollari la libbra, il minimo dall’11 dicembre, prima di salire a 3,280 dollari la libbra negli scambi europei del mattino, in salita dello 0,25%.
Il contratto di marzo venerdì è sceso dello 0,43% a 3,271 dollari la libbra, mentre scende la propensione al rischio tra gli investitori tra i timori di un rallentamento dei mercati delle economie emergenti.
Supporto a 3,256 dollari la libbra, il minimo dall’11 dicembre e resistenza a 3,299 dollari la libbra, il massimo dal 24 gennaio.
Il selloff nei mercati finanziari è stato causato dai dati della scorsa settimana che hanno mostrato un calo maggiore del previsto dell’attività manifatturiera in Cina, alimentando i timori che l’indebolimento possa diffondersi agli altri mercati economici emergenti.
La nazione asiatica è il principale consumatore mondiale di rame, col 40% della richiesta globale lo scorso anno.
Gli investitori attendono l’esito del vertice mensile della Fed previsto per mercoledì, tra le aspettative di un’ulteriore riduzione del programma di acquisti di bond a 65 miliardi di dollari dagli attuali 75 miliardi.
Il vertice di politica economica sarà l’ultimo per il Presidente uscente della Fed Ben Bernanke, mentre si prepara a subentrare la vice Presidente Janet Yellen.
Inoltre, la stima iniziale del prodotto interno lordo USA del quarto trimestre verrà rilasciata giovedì.
Sul Comex, l’oro con consegna a febbraio è in salita dello 0,4% a 1.269,80 dollari l’oncia troy, mentre l’argento con consegna a marzo ha subito un’impennata dell’1% a 19,96 dollari l’oncia troy.