Investing.com - I futures dell’oro si sono staccati stamane dai minimi degli ultimi giorni, negli scambi della mattinata europea, in seguito alle elezioni in Grecia che hanno avuto come esito la vittoria dei partiti pro salvataggio, allentando i timori verso una potenziale uscita della Grecia dalla zona euro.
Ha pesato inoltre il fatto che gli investitori abbiano bloccato il profitti dopo l’impennata di 6 giorni della settimana scorsa, che aveva portato i prezzi al massimo delle ultime 2 settimane.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures dell’oro con consegna ad agosto a 1.619,95 dollari l’oncia troy nella mattinata europea, in calo dello 0,05%.
Precedentemente il prezzo è sceso dell’1,25%, al minimo giornaliero di 1.609,25 dollari l’oncia troy. I prezzi hanno toccato venerdì il massimo di sette giorni di 1.634,35 dollari l’oncia troy.
I futures dell’oro hanno trovato supporto a 1.559,35 dollari l’oncia troy, il minimo dell’8 giugno e resistenza a 1.642,15, il massimo del 6 giugno.
Antonis Samaras, leader conservatore della Nuova Democrazia, inizierà oggi i lavori per formare il nuovo governo di coalizione, dopo che il partito politico a favore del salvataggio ha vinto le elezioni cruciali di domenica, superando il partito anti-austerity Syriza.
I risultati iniziali del Ministero dell’Interno hanno indicato che il partito Nuova Democrazia a favore dell’euro ha ottenuto il 29,7% dei voti, con Syriza arrivando al secondo posto con il 27%.
Il partito ha tre giorni di tempo per formare una coalizione di governo dopo aver ottenuto 129 dei 151 necessari a guidare il governo, secondo i primi risultati.
Il sentimento del mercato è stato turbolento nelle ultime settimane, tra i timori per l’eventuale uscita imminente della Grecia dal blocco della moneta unica.
Tuttavia, gli investitori sono rimasti cauti poiché il destino immediato della Grecia rimane incerto. Questa settimana vedrà il secondo tentativo in 2 mesi, di formare una coalizione, dopo che gli elettori non sono riusciti a sostenere definitivamente un nuovo governo alle elezioni parlamentari del 6 maggio.
Gli investitori restano cauti per via dell’impennata dei rendimenti in Spagna e Italia, nei timori che saranno i prossimi partiti a richiedere dei salvataggi internazionali.
Il rendimento dei titoli a10 anni spagnoli è salito ad un record dall’introduzione dell’euro. Il picco dello spread è arrivato nonostante gli sforzi di Madrid per cercare di circoscrivere gli effetti della crisi del debito sovrano, dopo l’accordo di un piano di salvataggio di 100 miliardi di euro per le banche spagnole.
La Spagna è diventato il quarto paese della zona euro a richiedere un’assistenza finanziaria internazionale. Alcuni investitori credono che sia questione di poco tempo e anche l’Italia chiederà un aiuto.
Nel corso della giornata avrà inizio il G20, nella speranza che possa produrre misure per combattere la crisi in Europa.
I traders dell’oro attendono l’esito del meeting di politica monetaria della Federal Reserve, per avere delle indicazioni su un ulteriore stimolo monetario che potrebbe pesare sul dollaro e spingere l’oro.
Sul Comex, l’argento con consegna a luglio è sceso dello 0,95%, a 28,46 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a luglio ha segnato +0,85% a 3,411 dollari la libbra.
Ha pesato inoltre il fatto che gli investitori abbiano bloccato il profitti dopo l’impennata di 6 giorni della settimana scorsa, che aveva portato i prezzi al massimo delle ultime 2 settimane.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures dell’oro con consegna ad agosto a 1.619,95 dollari l’oncia troy nella mattinata europea, in calo dello 0,05%.
Precedentemente il prezzo è sceso dell’1,25%, al minimo giornaliero di 1.609,25 dollari l’oncia troy. I prezzi hanno toccato venerdì il massimo di sette giorni di 1.634,35 dollari l’oncia troy.
I futures dell’oro hanno trovato supporto a 1.559,35 dollari l’oncia troy, il minimo dell’8 giugno e resistenza a 1.642,15, il massimo del 6 giugno.
Antonis Samaras, leader conservatore della Nuova Democrazia, inizierà oggi i lavori per formare il nuovo governo di coalizione, dopo che il partito politico a favore del salvataggio ha vinto le elezioni cruciali di domenica, superando il partito anti-austerity Syriza.
I risultati iniziali del Ministero dell’Interno hanno indicato che il partito Nuova Democrazia a favore dell’euro ha ottenuto il 29,7% dei voti, con Syriza arrivando al secondo posto con il 27%.
Il partito ha tre giorni di tempo per formare una coalizione di governo dopo aver ottenuto 129 dei 151 necessari a guidare il governo, secondo i primi risultati.
Il sentimento del mercato è stato turbolento nelle ultime settimane, tra i timori per l’eventuale uscita imminente della Grecia dal blocco della moneta unica.
Tuttavia, gli investitori sono rimasti cauti poiché il destino immediato della Grecia rimane incerto. Questa settimana vedrà il secondo tentativo in 2 mesi, di formare una coalizione, dopo che gli elettori non sono riusciti a sostenere definitivamente un nuovo governo alle elezioni parlamentari del 6 maggio.
Gli investitori restano cauti per via dell’impennata dei rendimenti in Spagna e Italia, nei timori che saranno i prossimi partiti a richiedere dei salvataggi internazionali.
Il rendimento dei titoli a10 anni spagnoli è salito ad un record dall’introduzione dell’euro. Il picco dello spread è arrivato nonostante gli sforzi di Madrid per cercare di circoscrivere gli effetti della crisi del debito sovrano, dopo l’accordo di un piano di salvataggio di 100 miliardi di euro per le banche spagnole.
La Spagna è diventato il quarto paese della zona euro a richiedere un’assistenza finanziaria internazionale. Alcuni investitori credono che sia questione di poco tempo e anche l’Italia chiederà un aiuto.
Nel corso della giornata avrà inizio il G20, nella speranza che possa produrre misure per combattere la crisi in Europa.
I traders dell’oro attendono l’esito del meeting di politica monetaria della Federal Reserve, per avere delle indicazioni su un ulteriore stimolo monetario che potrebbe pesare sul dollaro e spingere l’oro.
Sul Comex, l’argento con consegna a luglio è sceso dello 0,95%, a 28,46 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a luglio ha segnato +0,85% a 3,411 dollari la libbra.