Investing.com - L’euro tocca un nuovo minimo di 11 mesi contro il dollaro questo lunedì, dal momento che i commenti della Presidente della Federal Reserve Janet Yellen hanno sostenuto il biglietto verde, mentre le dichiarazioni del Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi hanno ridotto la richiesta della moneta unica.
Il cambio EUR/USD ha toccato 1,3186 alla chiusura degli scambi asiatici, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3195, giù dello 0,34%.
Supporto a 1,3105 e resistenza a 1,3297, il massimo del 22 agosto.
Il dollaro si è rafforzato in seguito alle dichiarazioni di venerdì della Presidente della Fed Janet Yellen, secondo cui l’economia statunitense è in ripresa e il mercato del lavoro ha visto un miglioramento.
La Yellen è intervenuta durante il simposio di Jackson Hole, in Wyoming, il vertice annuale dei principali banchieri centrali ed economisti organizzato dalla Fed.
Sempre durante il simposio di Jackson Hole, il Presidente della BCE Mario Draghi ha dichiarato che, se necessario, la banca centrale è pronta a prendere ulteriori misure poco convenzionali per stimolare la lenta ripresa economica della zona euro.
I commenti hanno evidenziato la divergenza di opinioni in merito alla politica monetaria tra la zona euro e gli Stati Uniti.
Intanto, persistono i timori per la crisi in Ucraina dopo che nel fine settimana la NATO ha notato un aumento allarmante delle forze armate russe vicino al confine ucraino.
Venerdì l’Ucraina ha dichiarato che la Russia ha dato il via ad “un’invasione diretta” del suo territorio dopo l’ingresso di un convoglio di camion di aiuti umanitari russi nell’Ucraina orientale dove i ribelli filorussi combattono contro le forze governative.
L’euro è in calo contro la sterlina, con EUR/GBP giù dello 0,34% a 0,7964.
Nel corso della giornata, la Germania pubblicherà il report Ifo sul clima di fiducia delle imprese, mentre gli Stati Uniti rilasceranno i dati sulle vendite di nuove case.