Di Peter Nurse
Investing.com – Il dollaro USA è in calo negli scambi di questo lunedì, ma resta vicino al massimo di cinque anni contro lo yen, all’inizio di una settimana che prevede una serie di vertici delle banche centrali, prima tra tutte la Federal Reserve.
Alle 09:10 AM CET, l’indice del dollaro, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è in calo dello 0,2% a 98,993, non lontano dal massimo di maggio 2020.
Gli occhi sono tutti puntati sulla Federal Reserve, che dovrebbe annunciare il primo aumento dei tassi dal 2018 questo mercoledì.
L’incertezza per la guerra in Ucraina ha fatto escludere la possibilità di un aumento di 50 punti base, mentre ci si attende un aumento dei tassi di un quarto di punto percentuale in conclusione al vertice di due giorni questo mercoledì, allo scopo di combattere l’impennata dell’inflazione schizzata al 7,9%: ben oltre l’obiettivo del 2% della Fed.
Dalla Banca del Giappone ci si attende invece un atteggiamento ancora cauto.
Il cambio USD/JPY è salito dello 0,4% a 117,75, poco al di sotto del massimo di gennaio 2017.
Il cambio EUR/USD è in salita dello 0,3% a 1,0941, spinto dall’ottimismo per i dialoghi tra Russia e Ucraina dopo che la Vice Segretario di Stato Wendy R. Sherman ha dichiarato che la Russia ha mostrato segnali di apertura verso i negoziati.
Intanto si continua a combattere nell’Europa orientale e la situazione potrebbe ancora peggiorare: secondo fonti USA, i rissi avrebbero chiesto aiuto militare alla Cina.
Il cambio GBP/USDè in salita dello 0,1% a 1,3049, in attesa del vertice di giovedì della Banca d’Inghilterra. Si prevede il terzo aumento dei tassi di dicembre, visto che l’inflazione al consumo nel Regno Unito è schizzata al massimo di quasi 30 anni del 5,5%.
Il cambio AUD/USD è in calo dello 0,5% a 0,7252 dopo il rally dovuto all’aumento delle materie prime.
Il cambio USD/CNY è salito dello 0,3% a 6,3592; sullo yuan cinese pesano i nuovi focolai di COVID-19 nel paese, che hanno spinto le autorità a disporre un altro lockdown Shenzen, il “polo tech” del paese in cui vivono 17,5 milioni di cittadini.
Il cambio USD/RUB è in salita dello 0,7% a 115,10, dopo che la direttrice del Fondo Monetario Internazionale Kristalina Georgieva ha dichiarato che un default del debito sovrano russo non è più improbabile, a causa delle sanzioni occidentali sulla russia e le sue banche dopo l’invasione dell’Ucraina.